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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

Jack Kerouac "Parrotë" come V.S.Gaudio?

Jack Kerouac sempre a casa con la mamma; V.S.Gaudio quando a casa con la madre a Sant’Arcangelo?
Jack Kerouac stava sempre a casa con sua madre. Non era proprio uno da stare On The road.
Lawrence Ferlinghetti
Un po’ come il nonno del poeta V.S.Gaudio, che, come è stato prefissato nel paradigma esistenziale, doveva essere stato in Argentina, addirittura si poteva dire che fu finanche a Ushuaia, e poi il nipote poeta non lo vide mai nemmeno sul marciapiede di casa in corso Vittorio Emanuele III, tra i civici numeri delle porte 96,98, 100 quando faceva buio anche d’inverno, e 1,3, 5 al mattino anche d’estate. Anche V.S. è un poeta capellone, della Beat Generation, e anche di lui si può narrare che è stato persino a Sant’Arcangelo, il paese del cardinale che fu vescovo di Napoli e famoso per essere stato perseguito dalla Procura di Lagonegro inutilmente per 4 anni, tanto che pare che  Jean-Noël  Schifano ci abbia ricavato sopra un pamphlet che in Italia non abbiamo potuto leggere, e pare che lo inquisisse da presso un finanziere che abitava qui nel paese delle Trebisacce, dove abitava, guarda il caso, la presupposta madre del mio nipote poeta, l’indiano scalzacane della stirpe dei Parrotë, i “Senza Rota”, per questo V.S. non volle mettere la firma sul libro che gli fecero fare, negli anni Settanta, insieme ad altri, per un programma di quiz di Pippo Baudo, speculare alla "ruota della fortuna" di quell’altro italo-americano, cui partecipò l’uomo che fu chiamato a cambiare l’acronimo della tassa sulla spazzatura e sugli immobili, pensa un po’ se gli immobili cambiavano numero civico la sera e la mattina, come nel caso del nonno del poeta, cosa avrebbe potuto ricavare l’Equitalia?!Comunque, diciamola tutta: V.S. non è mai stato uno che sarebbe andato al Giro d’Italia. E nemmeno al Tour de France, pur avendo come pianeta dominante quello che sovrintende i testicoli...
Mia Nonna dello Zen