Pingapa ▌PLUS▼

Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

Beckettiana ▐ Bere alla Tedesca al buio


Beckettiana Der Vater und die Mutter trinken Deutsche im dunkeln

 Buio.
T(ochter)  apre la porta.
Accende.
Lo spazio s’illumina.
Spotlight nello spazio scenico: dietro al divano, con le mani sul bordo, die Mutter a bocca aperta.
Dietro die Mutter, der Vater a bocca aperta.
T a bocca aperta sulla porta.
Spegne. Si rabbuia.
V(ater)und M(utter)  Heil! Riprendiamo.

( Si chiude la porta)
A Bere alla Tedesca al Buio. Danke!