Pingapa ▌PLUS▼

Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un lin...

La chose, dal 1905 al 2002: huit lettres et huit fantasmes du Foutre

D'amour et de sexe : cent ans de correspondances intimes

Renée Greusard, Journaliste

Du curé expiant le péché de masturbation au couple formé sur un site de rencontres, Anne-Claire Rebreyend décrit comment a changé notre façon de parler de « la chose ».
Anne-Claire Rebreyend
"Dire et faire l'amour"
Des lettres d'amour, des journaux intimes, qui parlent de sexe, d'amour, de liquides ou de sueur.
Dans son exaltant « Dire et faire l'amour », l'historienne Anne-Claire Rebreyend retrace un siècle d'écrits intimes. On s'y plonge avec la délectation d'un enfant trop curieux, en expédition dans le grenier de ses grands-parents.
Certaines lettres (les plus anciennes) parlent de sexe à demi-mot. Comme celle de Reine à son mari (lire ci-dessous). Enceinte, elle craint de ne plus séduire son mari, et lui dit en 1929 :
« Quelquefois, je me demande si nous n'avons pas fini de nous comprendre et pourtant, bébé chéri de nous deux est là pour nous rappeler des heures merveilleuses vécues l'été dernier ; alors jamais plus je ne les vivrai ces heures ? »
En 1994, le ton des jeunes amoureux n'est plus le même. José, 17 ans, écrit à Manon, 16 ans :
« Je t'avoue qu'encore après j'aurai du mal à mettre ce préservatif ; c'est toujours délicat de dire : “J'y vais ? ”. »
Après lecture du livre d'Anne-Claire Rebreyend, on ressort plein de questions vertigineuses, alors on l'a interviewée. Et pour les riverains curieux, on a sélectionné dix lettres et écrits intimes issus des 400 documents que compile « Dire et faire l'amour », qu'elle a bien voulu commenter
Continua a leggere qui:


Huit  fantasmes du Foutre du Clergé de France?
V.S.Gaudio
Il seminarista,  che confessa 31 peccati mortali e 22 cattivi pensieri, sia passato o fatto passare , per il Foutre du Clergé de France(1790), in fantasie masturbatorie che riguardino le posizioni 22 e 31: “la Riconciliazione” e il “Clistere portentoso”: nella prima Joseph, così si chiama il prete, si sdrai sul fianco di fronte alla propria dama, la abbracci e si unisca a lei in modo che il c. possa entrare senza aiuti; se deraglia, sia la mano femminile a riportarlo in loco, e poi  si stringano, si allunghino, si pieghino sino a trovarsi bocca contro bocca, ventre contro ventre, per chiamare il piacere, con lievi movimenti; nella seconda, Joseph in piedi  infilza dolcemente e senza far rumore la dama  sistemata sul bordo del letto come per farsi fare un clistere.
Nella seconda lettre, Reine ha 39 anni e come dice Anne-Claire Rebreyend, l’autrice del libro, parla di sessualità: sotto, che cosa passa al suo meridiano se non il fantasma della “Balia”? Che è la numero 39 nel Foutre du Clergé: “lei ha le grandi tette e rianima il vigore  dell’amante  facendosi  f. là in mezzo”.
Nella terza, e siamo nel 1943,la lettre est du 29 septembre, Denise est une jeune femme, qui a déjà  eu une vie sexuelle, et initie Serge à tout: anche qui si potrebbe realizzare la 31, per il semplice fatto che 29 + 43 fa 72, a cui va tolto 41, che è il totale delle posizioni du Foutre du Clergé, e perciò Denise vorrebbe farsi fare “Nise” in quel modo.
Nella quarta, Roland e Janine sono due sposi amanti e amici, e da qualche parte aleggia il 9, il numero del “Mondo rovesciato”: non formano  un couple en avance sur son temps? Roland si stende sul dorso  e Janine gli si sistema sopra e s’infilza da sola; quando avvertono i segni premonitori del piacere, devono sollevare il culo all’unisono e aiutarsi a vicenda nei movimenti, ora lenti ora affannosi fino all’effusione dello s. che è lì che sta la perfezione del  bomheur.
La posizione fantasmata da Bernard , l’omosessuale del 1953, che invece del 28 scrive il 29 à 7 heures, sposta o, meglio, commuta la “medaglia viva”, che è la 28, in la “mano odalisca”: il partner è piegato prima sul ventre ma in piedi e Bernard lo infilza; poi è disteso o anche no, ma solletica la schiena di Bernard dalla nuca all’osso sacro, lungo tutta la spina dorsale.
Corinne nel 1968 scrive che ton liquide me semble chaud, ton sexe touche le fond de mon vagin, i giovani studenti non vogliono più restare nel dominio del segreto, sono nella posizione “Di sbieco”, la 27, che si ottiene sottraendo 41 a 68: “Corinne si sdraia supina in mezzo al letto e pone una gamba sulla spalla di Eric che la infilza fulmineo, e lascia penzolare l’altra gamba o l’appoggia su una sedia. E’ un modo delicato e voluttuoso, sotto ogni aspetto”: Ton liquide me semble chaud quand tu appuies fort. C'est voluptueux et j'ai envie de toi en ce moment. Ton corps est fort, mon chéri, il respire un désir de puissance, de domination sincère: scrive Corinne.
Nella settima, siamo nel 1994, José scrive a Manon:
« Le 19-11-1994 à Manosque.
Mon Amour.
1+2+3+4+5 = l'unique préoccupation de mes pensées, de mes fantasmes, de mon amour. Pas mal ce petit jeu de chiffre… Je sais mais c'est ce petit côté scientifique qui ressurgit… Je tiens à commencer cette lettre par cette phrase qui me rappelle la plus belle personne, l'élue de mon cœur : toi.
“Jusqu'en haut des cuisses, elle est beauté
Et c'est comme un calice à sa beauté
Elle ne porte rien qu'un peu
De féminité du bois dans ses cheveux…”
La posizione fantasmata è la numero 15: 1+2+3+4+5: “il rovescio della cavalcata”: Manon si sdraia sul ventre e si mette sotto il guanciale, semplice o piegato in due, con le chiappe così sollevate, jusqu’en haut des cuisses, elle est beauté; José si sdraia su di lei e l’infilza dritto e duro senza preservativo, lui è  nervoso e ben dotato e trae da questa posizione il giusto profitto.
Nell’ottava lettre, la carta e l’inchiostro sono finiti, siamo nel 2002, lui è un ingegnere, 182 x 65 chili; lei è una storica, il suo pseudonimo non è decifrabile, non ha altezza né pondus, come la si potrà foutre? Con l’età dell’ingegnere che è 42  a cui togliamo i 2 figli? Così essendo la vie’ dans une langue lointaine, sarà f. nella numero 40, che è l’ “attrazione di Milano” ma giacché Aurelyen aime habiter Paris non è detto che non possa diventare l’attraction de Paris:  Kermonao si deve mettere in ginocchio sul letto, prosternata e il culo ben proteso, lui le scopre le chiappe e dopo averne ammirata la rotondità storica e il candore indecifrabile, con la saliva si l. il…etc.etc. Pur essendo ateo, è matematico il godimento alto dell’ingegnere nel punto geodetico nommé Kermonao, e allora chiamerà l’attraction de Paris l’ “attraction Kermonao”, e sarà ancora il significante indecifrabile?

La tagcloud di Wordle di questo ns testo:
vedila in formato grande nella sidebar cliccandoci sopra.