Pingapa ▌PLUS▼

Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

La funzione-segno dello Ski-Kleid

La funzione-segno, nel rapporto tra evento e struttura, è, come dice Barthes, leggibile e non più soltanto transitiva: il segno si separa dalla funzione,cioè la tuta da sci non è più prettamente funzionale, non è in gara d’altronde, è ridotta a un segno, a maggior ragione se la figura che la indossa fa collimare il suo punctum ottuso del suo sedersi di allora[i] con l’arco ottuso della libido del Poeta oggi: stacca così il segno dalla funzione e penetra la tuta da sci, con il suo sci-punctum.
Chiameremo questo assediare(sad) la libido la “funzione-segno dell’Asa-sci”(l’arco-sci, il deretano-sci, il sedile-sci) e sarà questa seggiola di legno la questione eterna del Lust del Sitzen(stare seduta)?
Come nel riding-habit[ii], nello Ski-Kleid [o meglio: nello Skikleid-Sitzen, il modo di stare dellabito da sci], essendoci quella che Barthes intende come variante di accostamento, la tuta è tirata e aderente, stretta; essendoci la variante di peso, è sottilmente spessa; essendoci la variante di morbidezza, è morbidamente lenta.



¨

Chi è la sciatrice a cui ci si riferisce con la funzione –segno dello Ski-Kleid?
Lo saprete leggendo tra qualche giorno l’intero saggio che la riguarda su
gaudia 2.0.







[i] 3 febbraio 2003, Saint Moritz, appena dopo la gara vinta di Super G.
[ii] Cfr. V.S.Gaudio, Il triangolo della longhina, La Stimmung con Denis Roche sull’eros-licou, © 2006.