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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un lin...

Rue69 vs Route106: Les femmes ne muent pas, la voix du vent et l' I Ching

Sept idées reçues sur la voix féminine


Prune QuellienJournaliste et humoriste
On la croyait bien calée dans son genre, au chaud dans ses petits poncifs : erreur. La voix a été mise à l'épreuve lors de la journée d'étude « Genre et voix » qui avait lieu à l'Ecole normale supérieure fin novembre. L'occasion de se pencher de plus près sur la voix des femmes et de décortiquer, à travers les interventions des participants à la journée d'étude, les idées reçues à son sujet.
1.Les femmes ne muent pas
C'est un fait méconnu, voire tu, néanmoins il existe : les petites filles expérimentent elles aussi cette modification de leur organe phonatoire.
Dominique Moaty, chanteuse et professeur de chant de la maîtrise de Radio France, explique ce phénomène largement passé sous silence :
« Longtemps ignorée et même niée, la mue féminine commence seulement à être reconnue comme réalité. Ignorant cette mue, moins spectaculaire que celle de l'homme, de nombreuses femmes refusent l'accès à un statut vocal adulte pour conserver leur voix de petite fille, d'où certaines pathologies vocales. Nier la mue de la femme, c'est faire d'elle une éternelle enfant.  »
Elle cite le mémoire d'Abasbhay Karimjee et Marion Bernoville, « La Voix et ses modifications chez les jeunes filles au cours de l'adolescence » :
« La mue vocale, caractérisée par le larynx en mutation, se traduit chez les jeunes filles par […] des difficultés au niveau du timbre et une mauvaise utilisation du souffle phonatoire (voix soufflées, éraillées, essoufflement, comportement de forçage, coups de glotte, difficultés de passage et fatigabilité vocale). »
Ce que reconnaît également Josephine Hoegaerts (université catholique de Louvain, Belgique) qui s'est penchée sur les voix masculines dans la nation (belge) du XIXe siècle.
« La description de la voix la localise clairement dans son corps. La mue est représentée comme un vaste fossé entre la voix d'enfant et la voix d'homme. »

V.S. Gaudio
La voce femminile muta così, ovvero non muta così :
prima è la voce tutta impostata sull’iconicità alta , la complessità bassa, la polisemia nulla, la pregnanza più che sufficiente, la carica connotativa inesistente e il codice ristretto: tanto che l’esagramma di base della voce femminile è ottenuto in questo modo: una linea intera al 6° posto; un’altra linea intera al 5° posto; una linea spezzata al 4° posto; al 3° posto una linea intera; anche al 2° posto; mentre la riga iniziale è spezzata.
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Il trigramma superiore è Sun, il vento; il trigramma inferiore è Sun, il vento: l’esagramma è 57.Sun.Il vento; il penetrante, il mite. L’immagine è : venti che si susseguono.L’immagine del mite, della gentilezza, che penetra. La penetratività del vento poggia sulla perpetuità. La voce del vento prende il tempo come strumento d’azione; a volte, un’azione non preparata può provocare solo spavento o suscitare repulsione.
Se c’è un codice molto ristretto all’inizio, e il 6 è immutabile, c’è l’avanzare e il cedere, la gentilezza arriva a toccare l’indecisione.
Se la carica connotativa è davvero nulla, e il 9 al secondo posto è immutabile, è come penetrare sotto il letto, ci si rintana negli angoli più bui e nascosti e da lì la suggestione è davvero sottile.
Se la pregnanza resta sempre così, e il 9 al terzo posto non muta, sembra che non ci si decida ad agire, e questa è la voce, questo suo penetrare ripetuto.
Se la polisemia rimane nulla, c’è una certa modestia nel tono della voce e durante la caccia si catturano tre specie di selvaggina: una serve per gli dei, un’altra per gli ospiti e la terza per tutti.
Se la complessità resta bassa, il 9 al quinto posto è la voce di: nessun inizio, ma una fine.
Il 9 sopra dell’iconicità, che è l’intelligibilità , se non muta, penetra sotto il letto : si va negli angoli più riposti con questa voce, fin tanto che chi parla perde il suo possesso e la sua ascia.
Se muta nella complessità del 5° posto, l’esagramma 57.Sun muta in 18.Ku, sopra il trigramma è diventato quello del Monte, Kenn, siamo nell’emendamento delle cose guaste ed è propizio attraversare la grande acqua, si deve riassettare quello che fu guastato dalla figura del pater, è così che, forse, ci si fa cantante.

· Prossima “idea”: 2.
Les femmes : voix de tête, les hommes : voix de poitrine