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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

Rue69 vs Route106 : les femmes ne rient comme des hystériques si elles rient de l’arc, sous nez…

Sept idées reçues sur la voix féminine
4.Les femmes rient comme des hystériques
Même période, autres truismes : les femmes ont des rires hystériques. Marie Quévreux (philosophie, langages et cognition, Grenoble-II) met en évidence « l'importance du rire dans la construction et le succès des normes de la voix selon le sexe et la sexualité […] au XIXe siècle et au début du XXe siècle ».
« Au tournant du XIXe-XXe siècle, on se met à penser scientifiquement et populairement que les hommes blancs adultes rient en “ a ” et en “ o ” ; les enfants, les femmes et les hystériques rient en “ é ” et “ i ”. […]
En phonétique/linguistique, le “ i ” et le “ é ” sont considérés comme les voyelles naturelles du rire, et dans la mesure où les enfants et les femmes sont prédisposés au rire, ces voyelles leurs sont caractéristiques. [...]
Ces archives constituent un véritable savoir enseveli au regard des études actuelles sur le rire et la voix des femmes, qui n'abordent que le lieu commun de la relation entre le vagin et la bouche, insuffisant pour expliquer les stéréotypes dégradants attachés au rire et au sourire “ dents découvertes ” des femmes. »


V.S. Gaudio
Il ridere di Kkui, rire de l’arc, rire sous nez?

Il fattore pulsionale hy dello psicoterapeuta ungherese Leopold Szondi che, a livello filogenetico, è la tempesta di movimenti, in sintomatologia attiene ai fenomeni di conversione dell’isteria.
Ma per far sì che si connetta alla fonologia del riso e del sorriso, ha bisogno di pulsare con il vettore C, che coordina, secondo Szondi, il fattore pulsionale m, quello dell’erotismo orale, che viene socializzato in professioni come quelle del linguista, del dentista, del musicista(strumenti a fiato), del cantante, e che in patologia afferisce alla mania e alla pseudo mania.
La “i” e la “è”, come vocali rituali delle risate, in questo modo afferiscono all’attaccarsi alla madre, all’albero.
Resta come luogo comune la relazione tra vagina e bocca se l’esagramma 57.Il vento non è mutato: vento sopra, vento sotto e, dentro come segni intrinseci, alle linee 5-4-3 Li, il fuoco, e alle linee 4-3-2 Tui, il lago: il mite significa rannicchiarsi, sotto le righe chiare, tra le vocali “i” ed “è”.
La mutazione avverrebbe proprio nel commutare l’esagramma 57 nei suoi segni intrinseci per farsi 38.Kkui, la contrapposizione, che, sopra, ha l’arco di Li e,sotto, l’occidente, il metallo, la freccia di Tui: in questo modo, le rire et le sourire sposterebbero la relazione tra vagina e naso, con relativo omaggio a Fliess.
Anche in questo esagramma rimane inalterata l’iconicità del 9 sopra: il ridere, appunto, ma, adesso, è come se fosse l’arco che è teso contro un carro pieno di diavoli e, poi, si ripone l’arco: non è un predone, e lei, la femme, ride e se ne va, andandosene cade la pioggia.