Pingapa ▌PLUS▼

Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

Rue69 vs Route106 : une voix de femme ou de guerrière sans-hache ?

Sept idées reçues sur la voix féminine
7.Une voix de femme se reconnaît tout de suite
Plus aiguë, plus soufflée, la voix féminine serait audible au tympan nu. A écouter les interventions de ces chercheurs, je me suis moi-même demandée : « Et moi, j'ai quelle voix ? Plutôt fille ou plutôt garçon ? »
C'est là que Lucie Bargel (Ermes, université de Nice-Sophia-Antipolis) a braqué sa lampe-torche :
« Le test ultime pour savoir si une voix est féminine ou masculine, c'est quand on est au téléphone et que quelqu'un vous dit “ monsieur ” ou “ madame ”. »
Si la personne au bout du (sans) fil s'interroge quant à votre genre, vous pouvez lui rétorquer : « Devinette ! Ma voix correspond à l'alignement des signaux corporels genrés ; qui suis-je ? » A moins qu'il (ou elle) ne vous appelle « mademoiselle », mais là il faut s'adresser à Roselyne Bachelot.
Cerise sur la glotte, puisque la voix n'a pas de genre, voilà une application intéressante pour la vie quotidienne : la prochaine fois que vous décrocherez votre téléphone le matin en émettant un « allô ? » d'une voix d'outre-tombe, il vous suffira d'anticiper par un :
« Non, je n“ai pas fait d'excès hier, j'ai choisi de me rebeller vocalement car je refuse d'être catégorisée dans un genre ou un autre. Nuance. ”
En espérant qu'on ne vous demandera pas si vous avez bien pris vos hormones.


V.S. Gaudio
Une voix de guerrière sans-hache ?

Più acuta ha sempre il codice ristretto e la prima linea è spezzata ; la carica connotativa è su buoni livelli e la linea è intera ; la pregnanza è buona e la linea intera ; ma s’alza l’ambiguità e la linea al quarto posto si spezza ; la complessità non è sufficientemente espressa e la linea si fa intera; infine il Nove sopra dell’iconicità, tanto che l’esagramma è questo:
¾
¾
- -
¾
¾
- -
Tutto ritorna come prima: vento che soffia sopra il vento che soffia sotto il vento. E’ la gentile penetrazione, 57.Sunn. Che non ha genere, perché è gentile ed è femme, perché penetra ed è homme. Nell’avanzare e ne cedere, la volontà è in dubbio, c’è la perseveranza d’un guerriero, o d’una guerriera, penetra sotto il letto per la carica connotativa, che è il Nove al secondo posto, penetra sotto il letto per l’iconicità che è il Nove sopra. Ma perde il suo possesso e la sua ascia. E allora la donna, la sua voce è quella d’un guerriero, d’una guerriera, che penetra sotto il letto e perde la sua ascia?
Guerrière sans-hache?
Guêpière qui cache?