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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

Ski-Kleid, 2: lo "Spasmo Sportivo" e la "Regola del Pollice"

Dopo
ecco:
Lo Spasmo Sportivo e la Regola del Pollice

Sappiamo che l’operazione infinita delle pose, le 20.000 pose di Betty Page ad esempio(1) , che crea una sorta di Figura che diviene l’aspetto paradigmatico costitutivo di una determinata modella, o di un oggetto d’amore, cambia spesso l’assetto sintagmatico degli Indicatori Globali e della loro interrelazione.
Nell’operazione infinita delle pose il visionatore s’imbatte in sorprese o in esposizioni impensabili: nel caso di cui abbiamo riferito in La sorpresa del vasto Heimlich(2) , la sorpresa riguardava una modella Web; nel caso della trama che attiene la regolare esposizione delle atlete in gara, l’esposizione impensabile di  D.*** ha reso possibile e visibile la patafisica dell’immagine che abbiamo denominato il D.*** , il podice *** , il 29.
Per la modella Web di cui diciamo, la sorpresa del vasto Heimlich era sospesa tra apatia e sentimento: il suo senso ottuso ottundeva così la delectatio morosa vagando o divagando da un angolo all’altro del vasto orizzonte, in cui l’atopos del suo essere ottuso rispettava la Regola del Piede, questo piede lungo nascosto –Unheimlich- che perturba il senso del visionatore che lo cerca nei 37” ostesi (il visibile gran podice, l’Heimlich, l’agio che contiene nel suo intimo).
Per la campionessa di sci, la sorpresa del vasto Heimlich è sospesa tra la primarietà sanguigna(nEAP) e la secondarietà sentimentale(EnAS): il suo senso ottuso , la presa della libido del visionatore, è questo impatto che si realizza come istante e nell’istante, che, più che presenza nascosta  o ordine non conosciuto ancora, ha l’ assolutezza anonima del suo paradigma sentimentale-paraprimario: cioè l’estesa immediatezza dello spasmo sportivo, che, lo capite?, non afferisce alla Regola del Piede ma alla Regola del Pollice.
Ecco perché qui non va cercato il meridiano plutonico, che è così evidente nella strettezza verticale del podice Alessia(3) , qui il podice *** avendo la Regola del Pollice si significa come spasmo sportivo, lo spasmo del pollice, appunto.

(1) Cfr. V.S. Gaudio, Body Page. L’assolutezza anonima del paradigma sentimentale, © 2003.
(2) E’ in appendice a: V.S. Gaudio, Body Page, cit.
(3)cfr. V.S. Gaudio, Il  Marcuzzi, “Zeta” n. 76, Campanotto editore, Udine marzo 2006.



Allora, il podice *** chi è? Il 29 che abbiamo denominato il D.***, chi sarebbe?
A chi attiene lo “Spasmo Sportivo” e la “Regola del Pollice”?