Il succo d’arancia ai massimi storici
Dubbi sui pesticidi in Brasile e brutto tempo in Florida: torna d'attualità il finale di "Una poltrona per due"
11 gennaio 2012
I futures sul succo d’arancia hanno raggiunto ieri i massimi storici alla borsa statunitense, a causa di preoccupazioni del mercato su una possibile interruzione delle importazioni dal Brasile e di notizie recenti sul raccolto delle arance in Florida.
I futures sono un tipo di contratto in cui i due contraenti si impegnano a scambiarsi una certa quantità di qualcosa, solitamente merci o monete nazionali, a una scadenza prefissata e a un prezzo stabilito. Nel caso del succo d’arancia, ad esempio, un venditore promette che consegnerà al compratore cento tonnellate di succo a 100.000 dollari il primo febbraio: la scommessa del venditore è che, nel frattempo, il prezzo del succo scenda, e che riuscirà a procurarsene lo stesso quantitativo a prezzi inferiori nel tempo rimanente, guadagnandoci sulla differenza. I futures sul succo d’arancia concentrato congelato (ne esistono sul petrolio, sull’acciaio, sul caffè, sul rame, sull’oro, sul grano, e in passato ne esistevano anche sulla pancetta) sono arrivati ieri a 2,12 dollari per libbra (1 libbra = 0,453 chili), con un aumento del 25% dal primo gennaio. È il valore più alto raggiunto dall’introduzione dei futures su questa specifica merce, alla fine del 1977.
Il mercato dei futures sul succo d’arancia era diventato famoso con il film “Una poltrona per due” (titolo originale “Trading places”) di John Landis del 1983, con Dan Aykroyd e Eddie Murphy, in cui i due “cattivi” (i fratelli Duke, interpretati da Ralph Bellamy e Don Ameche) sono rovinati da Aykroyd e Murphy (che nel film impersonano un agente di cambio e un poveraccio) con uno stratagemma che coinvolge i futures sul succo d’arancia.
Tornando alla realtà, l’aumento recente è dovuto principalmente a due fattori: un’ondata di freddo in Florida, la regione in cui viene prodotto gran parte del succo commerciato negli Stati Uniti, di cui non si conoscono ancora le conseguenze sulle coltivazioni, e l’annuncio dell’autorità governativa che si occupa anche del commercio alimentare, la Food and Drug Administration, che sta effettuando controlli su tutte le importazioni dopo aver trovato livelli di un funghicida illegale negli USA (il carbendazim) in una spedizione dal Brasile. Il carbendazim è un funghicida vietato negli Stati Uniti ma legale in Brasile, da cui proviene circa il 10% del concentrato di succo d’arancia degli Stati Uniti.
Come spiega Reuters, il mercato del succo d’arancia è particolarmente volatile (ovvero abituato a veloci aumenti e diminuzioni delle quotazioni) a causa delle sue ristrettissime dimensioni, se paragonato a quello di altre merci ben più importanti come il petrolio. Non è ancora chiaro se gli aumenti sui futures porteranno a un aumento dei prezzi del succo d’arancia sugli scaffali dei supermercati: questo dipenderà da quanto il prezzo resterà così alto e da eventuali blocchi delle importazioni provenienti dal Brasile.
I futures dell'arancia, lo Zen di mia nonna e il bioritmo futuro del mio oggetto "a"
di v.s.gaudio
Non pensavo che saremmo arrivati a tanto, e, in fede, debbo dirlo, nemmeno la buonanima di mia nonna, quella dello Zen dell’Arancia, aveva mai presupposto i futures per le arance, figuriamoci se per il succo!
Quando mi dette la tavola numerica dell’italiano or sono 10 lustri[i] , di tali futures dell’arancia manco a presupporne un qualche analemma esponenziale che, transitando al meridiano del poeta, l’indomani, gli avrebbe imbrattato di succo il suo oggetto “a”.
Per quanto, a onor del vero, quando ci fu l’introduzione dei futures, mia nonna, pur essendo ormai senza futuro, era ancora nel Delta del Saraceno, d’accordo non in Florida e nemmeno in California, figuriamoci se in Brasile, dove, se non altro, le sarebbe stato connaturale il suo “purtuâllë” nell’habitat del linguaggio affine a quello del Portogallo.
Che cosa fosse, poi, il succo dell’arancia, per mia nonna , nonostante la pia donna fosse dentro la saggezza assoluta dei sutra dell’asino che, va detto, nel suo aranceto non poteva nemmeno entrarci, lo sappiamo tutti vista la reazione che ebbe quella volta dinanzi a una bottiglia di “fanta”…fosse stata una gazzosa, allora sì che la virtù delle bollicine avrebbe pervaso il suo cielo e la sua libido.
Ora, essendo nel nulla della mia provenienza, già la mia Herkunft, il profilattico nicciano di Foucault, era già stata bell’e succhiata, e in quel nulla spremuto c’era l’arancia, lo Zen, adesso il succo, su cui, vai a vedere, a partire dagli anni di piombo, i grossisti di Castellamare di Stabia stabilivano il bioritmo nel salvadanaio della maestra dello Zen dell’Arancia, il mio bioritmo futuro, presucato così il ciclo fisico, il ciclo emotivo e quello della risonanza, che analemma esponenziale si potrà presupporre che vada a cozzare al passaggio al mio meridiano quando verrà ad effettuare il transito il mio oggetto “a” orange? Dipenderà dalle notizie delle raccolte in Florida o da quelle in Sicilia se non quelle di Corigliano, un po’ più a sud del Delta del Saraceno? Ma guardate che a 2.12 dollari a libbra siamo attorno ai 5 dollari a chilo… e la libbra di carne di cui riferiva Lacan per l’oggetto “a” con i futures del succo d’arancia che effetto avrà sulla libbra del succo d’arancia del mio oggetto “a”? O forse, giacché va male il concentrato del succo d’arancia del Brasile, vuoi vedere che il succo d’arancia del mio oggetto “a” servirà a risanare il bilancio della nazione delle 4 P, che , guarda te, rinviano alla “P” del soprannome dato dagli arbëreshë a mio nonno Parrótë, il “senza ruota”, e ora che siamo a 4 “senzaruota” la macchina si è proprio fermata!...
[i] Vedi: V.S. Gaudio, La tavola numerica dell’italiano di mia nonna, in “Incroci”, semestrale di letteratura e altre scritture, n.24, luglio-dicembre 2011.
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Avevo programmato già dall'11 questo mio post sui
futures delle arance di mia nonna e poi l'ho postato alla fine del giorno 14, proprio quando Jacopo Fo ha postato sul suo blog il primo capitolo di un, a suo dire, grandioso romanzo epico:
Ottima marmellata d'arance , che, poi, a ben leggere, si tratta di confettura; comunque, a conferma di come i
futures dell'arancia possano davvero influenzare l'oggetto
a di ognuno di noi, sembra che la marmellata nel romanzo grandioso ed epico di Jacopo Fo possa avere una azione notevole sulla libido di più di un personaggio:
http://www.jacopofo.com/romanzo-formazione-militare-donne-capitolo-primo-marmellata-arance
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