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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

Il cronista sta con Lindsay Lohan; il poeta sta con Lohan Jeans


STEFANO NAZZI
Io sto con Lindsay Lohan
26 luglio 2010

A me tutto questo accanimento contro Lindsay Lohan dà parecchio fastidio. Avete visto tutti i titoli e gli articoli compiaciuti? Quelli tipo “Ora LIndsay entra in cella di isolamento e dovrà rinunciare ai suoi vestititi griffati”. Oppure: “Visto che dovrà interpretare Amanda Knox al cinema, in galera potrà imparare bene la parte”. Battute straordinarie. Be’, innanzitutto non ci sarà nessun film su Amanda Knox, almeno per ora. I magistrati lo bloccherebbero subito. E così gli avocati di Amanda, di Raffaele Sollecito e ovviamente, quelli della famiglia della vittima, Meredith Kercher. Quindi né Lindsay Lohan, né Megan Fox, né Kristen Stewart interpreteranno Amanda Knox, per un po’.
Comunque, questo non ha importanza. È il compiacimento di tanti nel vedere una ragazza che finisce nei guai a dare fastidio. Certo, è vecchia come il mondo la storia della soddisfazione nel vedere i potenti finiti nella polvere. Vabbe’, succede da sempre. Ma Lindsay Lohan non è potente. È una ragazza di 24 anni. È famosa e ricca: e allora? Negli Stati Uniti non ci vanno leggeri: è stata condannata a 90 giorni di carcere per aver saltato nove sedute del programma di disintossicazione dall’alcol che doveva seguire. Così è entrata nella cella di isolamento di Lynwood in California. È stata stupida, paga la sua leggerezza. Ma perché dovremmo esserne felici? La pena, ora, le è stata ridotta a 14 giorni per sovraffollamento delle prigioni. Bene, quindi tra pochi giorni Lindsay Lohan uscirà di galera. E di questo sì che io sono contento.


V.S. GAUDIO says:
 26 luglio 2010 at 19:38

IL MODO DI PORTARE I JEANS DI LINDSAY LOHAN
di V.S.Gaudio


Lindsay Lohan, interpretando i jeans come pura percezione sensitiva alla Hume, li porta come le impressioni, con più forza e vivacità, ma interpretandoli in quanto idee;e le idee, per Hume, sono come le impressioni ma più deboli. La pura percezione sensitiva alla Hume è questo portare i jeans con la forza e la violenza(o la vivacità)di un’impressione che corrisponde all’idea(che è correlata dall’impressione).Sostanzialmente, l’interpretazione e il portamento di Lindsay Lohan ha la riduzione trascendentale , operata dal personaggio, l’ego del poeta. La pura percezione sensitiva alla Hume può essere quindi il contenuto psichico del poeta, cioè, per Hume, la percezione che è distinta in impressione(passioni e immagini immediatamente presenti alla mente) e idea(copia flebile dell’impressione):la vivacità sensoriale del muoversi di Lindsay Lohan è talmente pura che la passione si fa idea?