Pingapa ▌PLUS▼

Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

Intercettazioni di diario, 2

enzu' biblot

♥ COTALINA O LA-GABBIETTA-DER-NANETTO ? 

Oggi, mentre facevo la mia passeggiata di mezzogiorno, ho avuto ancora dei pensieri morbosi. Che cosa c’è nel “nano” che non ci sia nel “nonno” che mi turba tanto? Probabilmente l’età e l’altezza. Ora, ammesso che l’anima sia davvero immortale e continui a vivere anche dopo la separazione dal corpo, se l’anima del “nano”, che se po’ dì pure “cicio”, “pirolo” se non “mi’-fratello-piccinino”, esistesse senza il suo corpo sono convinto che sarebbe ancor più piccolina, non è “nonna” l’anima, è “nipotina” e però anche l’anima sua piccina se po’ dì “Pipina”, “Sorellina”, “Canaletta” o “Cotalina” o, per forza di genere, ce tocca a dì “Frittellina”, “Vaschetta”, “Quela-cosina”,”La-gabbietta-der-pipino” o “La-gabbietta-der-nanetto”?

“Opri la cappelletta der zuffraggio, damo tu’ tocchi, e poi sonàmo a festa”[Belli, CCXXXI]