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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

La fionda della Litizzetto




"Sedurre come Dita Von Teese che allunga 
i collant prima di infilarli? 
Se lo facessi io, Davide mi chiederebbe: 
sei cretina o ti stai esercitando a usare 
i collant come fionda per fare il tiro al piccione?"  
Luciana Litizzetto

Mia Nonna dello Zen:
Oggi ho visto un tramonto rosso-arancio e ho pensato: Ah, se avessi la fionda della Litizzetto! E’ vero che l’ho pensato anche ieri che non pioveva, comunque se nessuna impresa è mai stata compiuta da un uomo ragionevole, secondo la legge di Bucy, la Litizzetto dimentica che l’universo non è soltanto più bizzarro di quanto lei immagina: è più bizzarro di quanto lei può immaginare. Perciò, non capisco perché sottovaluti così tanto Davide, o forse pensa che con i suoi collant non riuscirebbe a colpire il piccione?