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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

● Emilie Heymans è a golf che gioca...


EMILIE’S ROCK OF CLUB AND PREVIEW’S DIVING


Emilie Heymans  è una longilinea mesomorfa: difatti, essendo alta 170 cm.(5’7”) e pesando 62 kg.(137 libbre), ha un indice costituzionale pari quasi a 52 . Con un podice da 88 cm. avrebbe un indice costituzionale pari a 51.76, tra l’inafferrabilità dell’ectomorfismo e l’impassibilità del mesomorfismo, con un effetto-pondus di grande impatto. L’indice del pondus,così, sarebbe uguale a (170- [88+62=] 150= ) 20 che è nell’arco del valore “alto”(12-20 in ordine decrescente). Se si tiene conto che chi fa la tuffatrice al massimo arriva all’assetto morfologico normolineo di Tania Cagnotto o di Valentina Marocchi, essendo tutte brevilinee o tutt’al più normolinee ectomorfe, una longilinea così muscolare e con un campo somatico, dalla forza muscolare elevata, tanto esteso, a vederla sul trampolino, ti fa fare l’esercizio mentale che era uso fare Pat Mc Cormick: faceva fatica ad addormentarsi e il suo preparatore le consigliò di visualizzare il movimento dei tuffi: “incomincia col primo tuffo e immagina di eseguire l’intero programma mettendo particolarmente in evidenza le parti sulle      quali hai dovuto lavorare più duramente”, insomma, tra 5 tuffi obbligati e 3 liberi sviluppò la tecnica dell’esercizio mentale a tal punto che se non eseguiva a dovere mentalmente uno dei suoi tuffi, tornava indietro e lo rifaceva. Questo fa fare Emilie Heymans al visionatore di Morin, ovvero è Emilie che fa 5 tuffi obbligati e 3 liberi e se uno non lo fa a dovere lei torna indietro e lo rifà. Ma sempre come se giocasse a golf, perché un assetto morfologico così longilineo e così avvezza al circuito di flessibilità è a golf che gioca, ci mette dentro il colpo di prova, oltre al dondolamento della mazza mentre mira alla palla. Questo movimento mette in moto le reazioni del visionatore: se lasciate fuori la mazza non avrete lo stesso senso muscolare della posizione della mazza e l’impostazione del corpo di Emilie.

  • V.S.Gaudio