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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

Non era davvero un capolavoro, ma siete sicuri che la dolce vita fosse un film?



"Se non ci fossi stata io, il film La dolce vita non avrebbe avuto successo: non era davvero un capolavoro" 
Anita Ekberg, attrice

Mia Nonna dello Zen:

Fondamentalmente, Anita Ekberg dice il vero. Sono d’accordo. Io La dolce vita non l’ho vista, perciò è sicuro: non può essere un capolavoro. Anzi, dirò di più: siete sicuri che fosse un film? E che Anita Ekberg ci fosse dentro?



La dolce vita in Alto Adige