¨ Sutta (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un lin...
■ Il mondo non è banale? ■ ¡ Oh! La Rica Juventud…y los bolanos ■
La vice ministra della
Gioventù del Costa Rica, Karina Bolanos.
Dove si trova?
Saltella nel bosco cogliendo violette.
Che cosa fa?
Una perorazione in Parlamento.
Che cosa dice?
La cosa meravigliosa
è che quando si è innamorati si ha voglia di cantare.
E la gente che dice?
I piaceri d’amore non durano che un attimo ma il dolore d’amore
dura un’eternità.
Come finirà?
Decide di lasciare l’amante o l’amato che sia e fugge con un
venditore di pesce italiano che fa il giornalista professionista e quando non
registra videoclip per YouTube li dà a closetexhibitionist; nel frattempo
diventa onorevole italiano e dirige un giornale di cultura e calcio del grande
editore che,passa il tempo e non tutto si prescrive, si è fatto presidente della Repubblica.
E l’amato?
Quello continuava a fare la Battaglia dei Gesuiti, ma a modo
suo…e quindi altro che 5 a 1, era sul 2 a 1, anche perché lei con tutta quella
barriera difensiva, quando usciva dall’area poteva solo palleggiare con l’indice
e il pollice, tanto che fu così che venne giù… e apriti cielo! Lei gli fece un
gestaccio, come a dirgli: “Coglione, tiè!”, mentre lui andava gridando: “¡Fallo
di rigore!”, non vi dico le risate dell’amata:”¿Ma quale fallo?...Di rigore, poi…”
Insomma, è finita com’è finita, non ha superato il turno e
si è dato all’ippica.
■Il falso indovinello
La falsa
adivinanza
Di falsi indovinelli ce n’è in giro più di sette e più di
quattordici. Diceva il buon Gianni Rodari. Io propongo questo, tutto nuovo:
Una viceministra della Costa Rica
fece un video perché avea caldo
alla…
Si domanda: aveva un caldo alla…
perché c’era troppo caldo in Costa
Rica
o perché era una viceministra
della Costa Rica?
La struttura è quella del limerick. La risposta è già
contenuta nei versetti: la viceministra aveva caldo alla …perché era in Costa
Rica. Il finto indovinello l’ha nascosta, il video no.
Ma ecco un altro esempio:
Una viceministra in una stanza
senza balcón
filmò per YouTube il suo balón.
Una risposta da voi si vuole:
su YouTube poi finì il “balón” o
il “balcón”?
In questo esempio la risposta non è contenuta esplicitamente
nei versetti, tranne che per l’indizio ricavato dalla parola “YouTube”. Il lavoro
deduttivo è più complesso che nell’altro esempio. Ma la forma è la stessa: è la
negazione di un falso “aut aut”. O balcón o balón: in effetti: è balcón e balón,
che, d’altra parte, non fanno che allitterare il suo cognome. "Karina" , no?
La versión original:
La viceministra dentro de un cuarto sin balcón
filmó para YouTube suyo balón.
Como respuesta nosotros preguntamos:
¿en YouTube pararon balcónes o balónes?
La respuesta es
evidente: ¡ni balcónes, ni balónes, mas bolanos!