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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

• Come primo mestiere non facevo niente

L'Ineffabile Manufatto Nicolò



“Come primo mestiere non facevo niente. 
Come secondo facevo il pubblicista a tempo pieno. 
Poi ho smesso e adesso non faccio niente come primo e secondo mestiere”.
Vuesse Gaudio

Mia Nonna dello Zen:
A un certo punto arrivò il presidente dell’Ordine dei Giornalisti e disse 
che non potevi far niente come primo mestiere e 
quindi facendo troppo il secondo mestiere eri professionista.
Tu hai fatto ricorso dicendo che non potevi essere professionista 
altrimenti non avresti potuto fare il secondo mestiere.
Il manufatto ineffabile
a firma del mitico Nicolò:
lavori troppo e tanto?
Via dall'albo, quell'albo!


con delibera all'unanimità fatta in una sede
estemporanea e inesistente dell'Ordine, 
l' hanno fatta in Piazza Municipio
(senza numero civico, dove? all'aperto? al bar?): 
il recapito e la sede dell'Ordine
era: Casella Postale 151- Piazza Rossi
88100 Catanzaro