Ci fosse stato nella “Nutella” quel cioccolato scorza della Majani “che è
tale e quale un pezzo di corteccia, una ruvida scaglia tirata via da un albero”[Felice
Campanello, La Buona Italia, Rizzoli, Milano 1977:pag.83] che è cacao allo
stato puro, senza aggiunta di grassi e con poco zucchero, avremmo avuto una
“Nutella” meno energetica ma delicatissima?Tanto che sia la Ferrero, che la fa
la “Nutella”, che altri produttori, anche artigianali, come la Pasticceria
Peruzzi di Prato, potrebbero scrivere sull’etichetta che questa “nutella” più
rudimentale non è molto diversa da quella che avrebbero potuto mangiare gli
Aztechi se avessero potuto farla la crema da spalmare sulla fetta di pane che
fanno nella Calabria Saracena o nella Puglia delle Murge…
O se ci fossero ancor più nocciole, che, tra i frutti oleosi,è il frutto più
digeribile e più nutriente, consigliato addirittura ai diabetici, allora ci si
potrebbe scrivere, sull’etichetta, che, contenendo calcio, fosforo, potassio,
zolfo, magnesio, cloro, sodio, ferro e rame, e vitamine A e B, influisce quindi
positivamente sulla nutrizione e sull’equilibrio generale?
Infine, nell’era della transeconomia, si può pensare di fare una “patanutella”
che recuperi lo statuto dell’immagine che potrebbe sfuggirle, e che crei una
scena altra rispetto a quella del reale, una “patanutella” fatta, appunto, con
la Majani o la Peyrano, cioè con un cioccolataio che, nell’immagine,
costituisce l’essere proprio dell’arte di fare il cioccolato, in modo che
questa forma di integrazione che è l’unione europea,che, come scrisse Jean
Baudrillard, è “anche un po’ una forma di esorcismo:più il discorso dell’Europa
si armonizza, cioè più gli accordi comuni si succedono gli uni agli altri, più
gli eventi europei vanno esattamente nel senso opposto”[J.B., Al di là della
fine, © 2002], fosse in qualche modo ostacolata prima che il sistema delle
integrazioni non provochi tutte le forme di espulsione, di decadenza, di
sterminio, almeno dei paradigmi più originali e meno propensi al livellamento
comunitario?
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L'elaborazione fotografica per la Patanutella è fatta da V.S.Gaudio sulla base di una action painting (6 giugno 2004) della performer Chiara
Rosenthal e della pittrice Luisa
Mendoza
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Da v.s.gaudio il 20/06/2010 - 08:55