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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

Photostimmung 3 ● Melon d'eau


 
 
l’oggetto o questa immagine fotografica
che si rigira verso il poeta non si oppone al reale
ne costituisce un altro più sottile che avvolge
la prima immagine del segno della sua scomparsa
il melone d’acqua è la soluzione quasi totale
del mondo in cui corre l’Heimlich inafferrabile
che si spacca per i colpi del Jésuve, vuoi che l’esagramma
sostituito sia Ta Ko vuoi che sia Hong
è sempre l’alterità radicale di questo culo-cosa
che riesumato tra le altre cose, tutte estranee
le une alle altre ma complici, tutte opache
ma funzionali, spunta al meridiano come
attrattore strano continuamente spaccato
e contemporaneamente così maturo e irredento
il globo della durata e della trave maestra
questa immagine così pesante che il poeta
porta fino alla vista inespugnabile del
suo farsi oggetto radicale che evidenzia
il cammino del farsi incontro e il perseverare
nell’orbita di un globo che ruota





7.
un melone coperto con foglie di salice è il nove
al quinto posto sotto i calzoncini color sabbia
la linea del cielo sta nel mezzo
ed è conforme alla bellezza della vita
tanto che questo frutto datoci in custodia
lo si trasporta per tutto il tragitto lungo la strada
che porta alla fonte dove avrà l’acqua dopo il sole
preso dal cielo solido cosicché essendo il principio
oscuro ma con una riga yang mobile questo
melone è ora Cenn che si muove lungo la strada
senza selvaggina il podice della puledra che si muove
per il campo è tondo è la giada, il metallo, il freddo,
la durata, o è il tuono il giallo scuro, l’espandersi
questa fioritura del vento che è bianco e lungo,
è alto e avanza e si ritira su per il cielo è indeciso
e amorfo un po’ come il tuo bioritmo del 6155° giorno
(da: V.S.Gaudio,L'Enzûvë, copyright 2008)