Di qui, da questo post, si vede il mare!
Mentre uno sta vivendo la propria giornata mortale, è di
estrema importanza capire che non solo il governo si espande fino ad assorbire
tutti i redditi e poi ancora un po’(Legge di Wiker) ma che la funzione propria
del blogger geniale è produrre dei post che saranno visionati vent’anni dopo,
che è un po’ come fare la barba alla Legge di Aragon: “Funzione propria del
genio è fornire idee ai cretini vent’anni dopo”. Che è un po’ come quell’altra
Legge di Bucy, per la quale “Nessuna impresa è mai stata compiuta da un uomo
ragionevole”.
D’altra parte, se l’universo non è soltanto più bizzarro di
quanto ci immaginiamo ma è più bizzarro di quanto ci possiamo immaginare, è naturale che un post – per essere ineffabile e
irredimibile – deve essere almeno un po’ più bizzarro di quanto sia normalmente
bizzarro il blogger che lo ha prodotto.
Ecco, pertanto, i post meno visionati dell’anno 2012, che,
se vai a vedere, sono tutti in relazione alla Legge del Post Ineffabile :“Se un
post può essere irredimibile, sarà naturalmente poco visionabile”:
il meno visionato in assoluto è stato "L'Antologia di Po River 1" dell'1 gennaio 2012 ; al penultimo posto c’è "Ezra Pound , Carta da visita" del 24 ottobre ; al terzultimo posto c’è il post "L'India è senza cappotto" del 2 gennaio 2012 ; al
quartultimo posto"Familiarità" del 18 dicembre ; al quintultimo
posto, il più visionato dei cinque meno visionati, c’è il post "Mitologia del Durex" del 13 gennaio 2012 .
The Less-view Hit 2012
5°ultimo
|
|
0.04%
|
4°ultimo
|
|
|
3°ultimo
|
|
0.03%
|
2°ultimo
|
|
0.03%
|
1°ultimo
|
|
meno dello 0.03%
|
C’è da aggiungere che, appena
dopo la “mitologia del durex”, c’è “
l’ambiguité herméneutique de Cattelan” del
3 gennaio, poi un po’ più visto “
Facebook vs Eucaristia” del 15 novembre, e
appaiato “
Il complesso di Isacco”(che troverete, con altre connessioni anche saracene, sul prossimo numero, quello di gennaio, di "
lunarionuovo.it") di qualche giorno prima. Al nono posto: “
censimenti,
spade e cavalieri del catasto” del 27 febbraio; al decimo: “
La fille de mon
peuple 12-15” del 9 gennaio(che riproponiamo qui di seguito per la delizia dei lettori più colti e sibariti); un po’ più su c’è “
Robert Crumb”, del 26 giugno,
nemmeno lui tira!
La parte conclusiva
de La fille de mon peuple
12
je le touche avec ma main ouverte le ravissement
et le stigmate sur son visage et elle éprouve
le plaisir de l’amour
la chaleur entière de sa respiration
et la peau de pêche, le regard
qui s’est posé sur moi, son regard
à l’horizon qui s’éclaire de plus en plus
à quinze sous dans une région où la lumière
baignera tout, à une heure propice, celle-là
qui vide les plages, un peu après le midi
13
i punti in cui bisogna abituarsi alla
rarefazione dell’aria attorno a questi
piccoli pianeti un po’ verdi in cui
lo sguardo pesa e quando sembra che
lei tenga la veste in mano
e il corpo non ha ancora ritrovato la sua
pesantezza un breve istante dura al risveglio
in cui c’è ancora tutta la grazia di questa
leggerezza notturna, e le onde della febbre
né le luci dell’amore non hanno ancora
percepito l’oscurità del corpo
14
la primitiva temporale mezzogiorno
attestata dal fatto che questo
vestito la Gigolette se l’è messo
per questo momento e non certo per fare
colazione come dice Barthes
non può essere scomposta per intero
e che quindi tolte le mutande
non si può scendere oltre
il sistema della moda è fatalmente più grossolano
di quello della lingua
per questo il poeta è il centro del suo gnomone
che nel suo perfetto candore si lascia spogliare
di sete, di velluti, di pesche, fino al pelo
che è la primitiva da non scomporre più
quando la potenza del cazzo
è alla verticale dello splendore
e nella strettezza del giardino fa del mullar
come se fosse al mulino o al mare
15
le mutande sono patafisiche alla sua età
anche perché non è anoressica
nell’orbita di questo stupore
un po’ situazionista forma eroica
di una cintura, o di un elastico
per quanto siano i generi
che tengano teso l’esprit bagnato
come quelli di Lol non sappiamo di che tipo siano
ma come in Lol le mutande sono
come l’abito che indossa che le prende
il corpo da presso e le dona maggiormente
questa quieta ripidezza da collegiale cresciuta
questo c’è sotto le dita che le toccano
la pesca e la leggera stimmata del desiderio
questo ciunno di collegiale fattasi grande
stupefatto e biondo, bagnato e palpitante
che si lascia toccare con il meridiano
su cui sta l’orizzonte a quindici sotto,
la pêche à quinze sous, tra seta e velluto
un po’ patafisica un po’ situazionista
un po’ attonita un po’ banalmente artificiale
un peu niaise pêche à quinze sous
da:
La fille de mon peuple
pêche à quinze sous
e le mutande de Lol V.Stein