ITALIANI
DOPO DUCHAMP
|
Sarenco
●
Money Lisa |
PIERO
MANZONI E’ ‘PURO’
JANNIS
KOUNELLIS E’ ‘INQUIETO’
SARENCO
E’ ‘APOCALITTICO’
Dal ‘Corriere della Sera’
del 3 marzo 2013
( segnalazione di Sarenco)
Un po’ dell’Artepoesia
di
Ettore Bonessio di Terzet
Sapere
è credere.
Duchamp
Se
l’artepoesia esiste, è
conflitto
internoesterno
mito
non
è popolare
non
soggiace alla scienza. anzi
un
ritardo dell’ignoranza
necessario
smettere di fare artepoesia. ogni tanto
anche
conoscenza
poesia/arte:
la grande menzogna
l’integrarsi
dell’artepoesia è sintomo del suo degradarsi
una
crisi fisiologica dell’uomo
immorale
quando non si esprime
critica
alternativa
provinciale
quando si siede
troppa
arte vive di rimbalzo
l’imperfetto
è la possibilità dell’artepoesia
l’artistapoeta
crea un reale in opposizione al mondo
artepoesia
distilla lentamente. ogni cosa
non
esiste morte dell’artepoesia. suicidio dell’artistapoeta
la
cosa più stupida è vietare
né
cercare né trovare. ri. . . cercare
artepoesia
senza significato non esiste
artepoesia
non è ermeneusi. è riconoscimento
è
un trabocchetto
sarà
sempre accettata. con difficoltà
anticipa
la storia
è
opposita alla morale corrente
contro
la storia
tenta
l’impossibile verità contro la relativa certezza
l’artistapoeta
sta bene solo, tra molti
artepoesia
è la necessità di non morire
deviazione
artisticopoetica come intervento sulla realtà
mutarsi,
non cambiarsi nella risoluzione artisticopoetica
artepoesia
ricompone le fratture dello spirito
non
è catalogabile. come l’artistapoeta
il
critico e lo storico d’arte catalogano per invidia poetica
il
conformarsi artistico e poetico è l’uscir da se stessi
artepoesia
è legarsi e legare
criticarsi
e criticare
giudicare
senza dare giudizi immutabili
l’estrema
stilizzazione porta alla decorazione
la
cultura popolare è la perenne
sala d’attesa del popolo
molti
artisti narcisizzano a tal punto che narcotizzano
l’artistapoeta
si dimette quando si mette dietro un banco
artepoesia
è una nevrosi. a tendenza interminabile
i
mass media sono i bastardi della retorica
artepoesia
è anche filosofia
molta
dispersione artistica contro l’alienazione
l’artistapoeta
è senza fissa dimora
il
critico è la costola dannata dell’artistapoeta
artepoesia
riprende dalla grammatica, consunta la sintassi
la
cultura è un produit D.O.C.
con
la sola tecnica si giunge al ben fatto.
e basta
gli
idioti accettano l’ufficialità
come buon vivere sensato
il
grande umorismo è ironia
nell’artepoesia,
più amore che passione
sentirsi
troppo “in un oggetto”, lo perde
artepoesia
allontana dalle cose. per catturarle
ha
l’etica nella propria risoluzione
per
l’artistapoeta, il mercato è un accidente
il
venditore d’arte presume di pesare l’opera
d’artepoesia
necessita
sentire il dolore nel profondo
lasciar
parlare d’artepoesia gli altri: è divertente
artepoesia
è articolare un’idea
aggettivare
l’artepoesia è comodo e meschino
arte
e poesia senza senso e significato non sono artepoesia
il
concetto di puro è
negativo. nell’artepoesia
la
pittura pura è una
meccanica. come la poesia pura
quando
tecnica non ce la fa pi più, si fa tattica
tra
tecnica e tattica, l’artista è disfatto
vedere
conoscere sentire le cose nella loro primalità
artepoesia
narra. il resto è monumento. sta lì
contro
ogni formalismo resta il realismo mitico
ogni
tempo artisticopoetico supera, non
distrugge
compiuto
in artepoesia vale per il committente.
per l’artistapoeta è
morte
Leopardi
è quasi impreciso, tanto è icastico
Wilde
è la grande difesa dell’individualismo, prima del passaggio alla
personalità
l’ultima
poesia di Montale è raffinato
dessert di una cena per solo
Gruppo
63. La
scuola per diventare potenti burocrati della cultura
La
storia di Elsa Morante. Summa del
conservatorismo culturale
Sironi
dipinge secondo una cultura a blocchi
Moravia
è lo Zdanov della cultura Italiana. peccato che ne sia
indifferente, perché nega Gli
Indifferenti
l’ateismo
(sic) del Leopardi come impossibilità di vita pura
Seurat
o del positivismo pittorico
Hegel
in pittura si chiama Picasso
più
che pittore, Fontana è un teorico
sotto
La rotonda Palmeri sta nascosto
Campigli
procurare
una Polaroid a Umberto Lilloni e che la smetta
De
Chirico continua a fare cavalli selvaggi su spiagge solitarie
sponsorizzato
dal Club Méditerranée
a
Venezia le masse turistiche comprano le cartoline di Virgilio Guidi
Bacon
o dell’attuarsi pittorico di certo Nietzsche
giocare
fa parte dell’arte, non dell’artepoesia
Dio
e le acciughe: l’artistapoeta sa coniugarli
[1960–1965]
Se
siete nel presente, siete nell’infinito.
Prajnanapada
artepoesia
è silenzio
l’artistapoeta
è scorretto
artepoesia
è un aggeggio con un termometro e un termostato
Apollo
e Dioniso non bastano all’artepoesia. occorre Prometeo
artepoesia
è espansione
spaziotempo
distruzione
violazione
sopraffazione
crudeltà
spietata
un
suicidio. lentissimo
artepoesia
consuma tutto
è
una leggenda dura a morire
un
sogno. che può far dormire
un’ubriacatura
non
va alla moda, ma s’imbelletta
la
disperazione dell’artistapoeta
una
magia, senza maghi
una
profezia, con molti falsi profeti
un
feticcio, con troppi feticisti
una
torre di babele
un
tradimento
la
grande difesa. dell’uomo
16 L’utilità dell’artepoesia
un
gioco terribile
contro
il compromesso
una
bilancia
un
astuto diplomatico
ha
bisogno del danaro. che poi nega
non
è commercio, ma vive tra i mercati
il
mercante sta all’artistapoeta come l’anidride carbonica all’aria
artepoesia
non progredisce, non regredisce. prolunga
non
è purimpara
Carrà:
”la tela bianca o figlio non è uno spazio”. povero Fontana!
Guttuso
ha percorso la via di Bergamo e la via
delle Botteghe Oscure
Dalì
apre i cassetti delle giraffe e rinasce come artistapoeta
Achille
Bonito Oliva ovvero il criticocataratta
Luigi
Carluccio o dell’asse Torino–Venezia
ArteFieraBologna
et similia: la grande abbuffata
Franco
Solmi: la Presentazione a catalogo
Luigi
Ronconi: il teatro come meccano
Remo
Brindisi mescolando commercio a politica divenne
pittore
Mario
Soldati: lo zio d’America
Magritte:
la Grande Gomma
Cesare
Zavattini is a Freudian slip
Mino
Maccari è la bluepencil della cultura Italiana
Burri,
il coraggio di bruciare una vita
un
giorno l’epa di Spatola fece
tam tam
Penna
esempla come l’artepoesia alimenta la
vita
quando
l’artepoesia travolge la vita, ecco Campana
Franco
Gentilini, la Guide
Blue delle chiese d’Italia
Scritture
1960–1968 17
Berkeley
in pittura si chiama Vespignani
Capogrossi
ha trasformato un suono in un segno
Duchamp
ha regalato una bicicletta alla filosofia
chi
desidera foulards per viaggi i.t. si rivolga a Fiume
gli
studenti del Nautico vanno a ripetizione da Scanavino
“Corrente”
ha spazzato via Treccani
Arbasino,
il Gran Cerimoniere
Fausto
Pirandello, un pittore in cerca d’artistapoeta
quando
un nome fa pittura, ecco sbucare Casorati
Alberto
Bevilacqua, la carta assorbente della società
culturale italiana srl
Ennio
Morlotti ha trovato Spinoza nel paesaggio lombardo
Giuseppe
Guerreschi inciamperà quanto prima nel suo Mercader
Giacometti,
l’esempio di come l’artepoesia necessita di pochissimo
Melotti,
il Grande Dialogo dei
minimi sistemi
filo
per filo, Melotti ricostruisce
il Tutto
Henry
Moore, il Grande Druido
per
Federica Galli una
conchiglia fossile non basta
Michele
Cascella, chi era costui?
Franco
Rognoni o del picassismo lombardo
attaccando
patacche, Bay s’è
fatto una bella divisa
Aligi
Sassu, minimo, sarà ad della trenno
spa
Edoardo
Sanguineti insegna all’Italia come il poeta deve
fare una poesia
se
esistesse solo la Toscana, si potrebbe fare un discorso su Ottone
Rosai
Mario
H. Podenzana, l’isola del tesoro della pittura
italiana
lottando
con l’oggetto, Bacon tenta
di non incontrare Hegel
Luigi
Spacal, travestito da Leibnitz, si mette alla
finestra e vede il mondo
(…)
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tutto in:
Ettore
Bonessio di Terzet
Aracne editrice, Roma 1913