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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

Testuale • 51

TESTUALE
critica della poesia contemporanea

rivista di letteratura e arti fondata nel 1983 da
Gio Ferri    Gilberto Finzi    Giuliano Gramigna

In occasione del trentennale della rivista
È uscito in rete il
n.51 / 2013

con saggi e letture di e per
Giancarlo Buzzi   Arturo Schwarz   Rosa Pierno
Franco Campegiani   Ugo Fracassa   Fausta Squatriti
Miguel Muñoz   Gio Ferri
Gilberto Finzi   Annamaria De Pietro   Alberto Mari
Laura Pierdicchi   Michelangelo Coviello
Guido Oldani   Adriano Accattino   Giovanni Infelise  


(articoli e saggi sono integralmente e gratuitamente scaricabili
e possono essere anche singolarmente stampati)

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