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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

● L'anello solare e il cielo dove appoggia il melone



5.
le parole non servono né al quinto posto
né al secondo tanto che la quiete del vento
non ha l’irrequietezza del tuono né c’è musica
nel vaso vi è un pesce che è anch’esso un
animale del principio yin e allora va tutto bene
tanto che la parola, che è il vaso, include il senso
che l’elemento yin vi sia tenuto in maniera del tutto cortese
sotto il cielo che sei tu c’è il vento che sono io
la cui qualità è la penetrazione ma anche l’espandersi
nelle quattro regioni del cielo si appoggia il melone
che è Kkienn questo cade in sorte dal cielo
ed è come la riga yin iniziale principio oscuro
coperto con foglie di salice, linea celata che lo conserva
affinché il suo sviluppo naturale maturi
in questo abbandono anello solare d’acqua
oggetto irredento sul quale si forma la bellezza
della vita perché sta in mezzo e si attiene al suo
destino di questa solitaria maturazione che ci cade
in sorte ora che è la linea tenera del quarto posto
e l’ospite del nove al secondo posto non è più
il vaso cortese del differire ma è la quiete
del vento che penetra

11.
l’attesa necessaria del trigramma superiore
che è il cielo ed è mobile una linea che
in un sol tratto si percorre tutto il podice
a cavalcioni globo terrestre che ruota
in faccia al sole una pelle lo copre andando
dal giallo verso il giallo riprendendo lo stesso
inizio tanto è questo che conduce alla meta
il persistere nell’orbita e attendere che l’analemma
esponenziale passi al meridiano nel segreto del tuono
e del vento questo buco che nella più alta linea
del trigramma inferiore è l’anello solare
alla giuntura del bordo della vasca dove il melone
spolpato fibra per fibra avrà avuto la stessa
pelle nuda delle cosce del nove al terzo posto
la carne della frescura scorrente e il pelo, il limo,
un intervallo senza misura una lunga curva piena
di suoni e di alberi, grida e parole, voci di ragazzi
e di donne così lontane che il giallo pare
che abbia tagliato o imbrattato il paesaggio
tutt’intorno si tiene mischiato al glande di Jésuve


[V.S.Gaudio, da : L'Enzuv
ë, © 2008]




Wordle: l'anello solare e il cielo dove appoggia il melone