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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un lin...

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Biblioteca Civica di Verona
Protomoteca

Sabato 23 novembre ore 10.00
Poesia visiva, l’attualità di un’avanguardia del Novecento
a cura di Agostino Contò e Carlo Marcello Conti

Carlo Marcello Conti introduce e commenta
l’esposizione di opere, libri, manoscritti e documenti
dell’Archivio dell’Editore Campanotto e della Rivista Zeta

Esitare una parte dell’archivio di una rivista che ostinatamente da quasi 40 anni difende le tensioni della poesia è un fatto singolare. Il merito è della Biblioteca Civica e la sensibilità dei poeti Agostino Contò, Flavio Ermini e di chi ha responsabilità nel pubblico che apre talvolta i suoi migliori palazzi per la incerta sorte della ricerca e dei piccoli.
E comunque significativo, mentre i grandi si litigano, mentre l’immagine di un’ideologia, e forse più, si sfascia che il pubblico s’accorga - e lo desideri sempre più - di scoprire quello che molti piccoli da sempre rischiando tirano appena fuori. Nella trasparenza semplice ed elegante del Palazzo allora speriamo di offrire un significativo Percorso.
Spaccato non alternativo, ma efficace confronto-paragone della vitalità del pensiero anche se non sempre del suo particolare prodotto.
A scatole aperte finalmente i conti possono tornare o cercare di fare il tracciato che ogni prodotto nel libero mercato deve fare.
Continuare ad ignorare è il male più grande della malattia.
Se spesso la non conoscenza esclude e giustifica conseguenze non i motivi, qui oggi, anche i motivi vengono ribaltati.
Può darsi che i contenuti di questi lavori risultino lontani.
Le distanze che esistono fra chi scrive e chi legge si consumano ancora nella lettura del presente.
So che le televisioni hanno triplicato queste misure, qualche volta sono risultate addirittura più grandi delle muraglie del mondo.
Con le nostre copertine che continuano a rimanere socchiuse come le nostre primavere… ancora…
Ma noi sappiamo che ad una pioggia seguirà un sole, ad un vuoto un pieno.
Così che anche questo sparirà come tutti i segnali. Il nostro indirizzo sostituirà la vostra consuetudine.
L’assenza non farà più parte di questo clima.
Lunga vita alla poesia ostinatamente.

Protomoteca - Biblioteca Civica, via Cappello, 43 - Verona
Orario: 10.00-18.00, dal 23 novembre al 14 dicembre 2013
Campanotto Editore
Biblioteca
Civica
Cultura