tutto ciò che le mani toccano
con un’audacia senza la brina e il baccano
del glossario tra peli e cielo
dove ora per una volta sola al mondo
tutto ciò che aveva di pesca
un po’ soffice e di panna di Normandia
accanto agli occhi con le onde dell’acqua
un po’ all’estremità non solo sulla linea
di questo galleggiamento così basso e morbido
dove il pesco considerato come
una pêche à quinze sous quantunque la giovane
il cui plus grand bonheur est d’avoir
un élastique à la culotte
o questo genere numero 10 nel corpus barthesiano
della moda che va incontro l’uno all’altro
senza che la qualità del legno ponga
il problema delle “primitive”
in cui è possibile scomporre l’unità usuale
in elementi più piccoli e questo significante
minimo che è la Gigue ricopra due unità
di senso come la primitiva temporale
in cui è giusto che possa esserci un vestito
per questo momento e che spingendo più in là
questa frontiera merovingia tra l’orlo
delle labbra e quello della gota
questa felice ispezione le permetta di indicarci
che le calze nell’edizione italiana abbiano
all’indice dei termini di moda il numero 11
della cappa che, pertanto, avrà il numero 12
del cappello che avrà a sua volta il numero 13
del cappuccio che avendo il numero 14
della cintura questa farà clip al 15
numero che essendo quello della pêche à quinze sous
ci farà afferrare la Gigolette dalla cintura-corsetto
per ispezionare con bonheur la sua frontiera
e le mutande de Lol V.Stein
©Elaborazione grafica da disegni di Gibrat & Dubigeon
La fille de mon peuple 54
x 14Ô
I
dati antropometrici, rinvenuti sul web: 89-61-89 per un’altezza di 170 cm, non
sono speculari alla generosità, almeno televisiva, della soubrette. Dobbiamo
ritenere che, almeno per il podice, la fille de mon peuple abbia una misura non
inferiore a 92, ragion per cui il suo Indice Costituzionale sarebbe superiore a
54 e quindi compreso nei valori della paralongilinea endomorfa( 92 x 100= 9200
: altezza 170= I.C. 54.11; con il podice
89, avremmo avuto: 89 x 100= 8900 . 170 = 52.94, al limite estremo dell’assetto
mesomorfo) . Questo assetto mesoendomorfo che somatizza espansione e giovialità
come semi dell’attrazione la rende più pesante e larga della mesomorfa tipo,
più imponente e relativamente più ingombrante. Con i dati antropometrici della
Incontrada ventenne, il tipo sarebbe stato paralongilineo mesomorfo, con gambe
e natiche di notevole fattura e semi attrattivi nel paradigma dell’impassibilità
e della superbia. L’espansione del tergo e della carne ha reso l’Indice del
Pondus Alto[va da 20 a 12, più
decresce più è alto]: considerando che l’assetto endomorfo gioviano , per una
paralongilinea di 170 centimetri, può avere un peso di 64-65 chilogrammi,
avremmo questo Indice del Pondus: a)170 – (92+64=)156=14; b)170-(92+65=)157=13.
Se l’Indice del Pondus decresce ancora(il podice è più ampio di 92 o il peso è
maggiore di 62 kg), e va verso quota 11, è Altissimo.