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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

▼ FCA = 29

FCA se fosse davvero l’arcano 29

Se non fosse stato per il comunicato stampa in cui si spiegano le connessioni geometriche  delle lettere del logo del nuovo nome e della nuova ragione sociale della ex casa automobilistica torinese, non ci saremmo presi la briga di andare a fare una verifica dalle parti dell’alfabeto numerologico dei Rosa-Croce, di cui,  fin dagli anni quaranta e cinquanta, Alfonso Del Bello ci ha deliziati con la sua “astrologia onomantica”. L’esoterismo, d’accordo, non è automobilistico e quindi non possiamo ritenere che sia veicolabile, né si può arrivare a congetturare che possa essere a trazione anteriore o posteriore o che, per questa annessione grafica, possa avere il motore diesel e quindi le fasce elastiche, la pompa a ingranaggi, la pompa di alimentazione, il filtro dell’aria e la valvola a farfalla. Però, l’esoterismo è tutto impostato sulla ruota, che, d’accordo, non è motrice, né posteriore, non ha il copertone né ha le sospensioni a barre di torsione, ma, se vai a guardare un po’ il sistema dell’astrologia onomantica, su quali figure geometriche è basato? Il cerchio, che è il cosmogramma, un esagramma, fatto di due triangoli, che serve per il numero della cosiddetta “Vetta” per ottenere la “Porta Natale”,  e il quadrato che è l’aspetto di quadratura. Insomma, tagliamo corto, prendiamo il nome: FCA e , con l’alfabeto numerologico, vediamo cosa ne esce fuori:
F= 8x3=24
C=2x2= 4
A=1x1= 1
Regola importante è che l’ultima lettera del nome si moltiplica per 1, la penultima per 2, la terzultima per 3 e via di seguito. Per FCA abbiamo 29[i], che, come tarocco corrispondente è il  3 di Bastoni,  e ha come corrispondenza, oltre che il numero 3, la lettera G(vai a vedere sarà proprio il “Gaudio Benedetto che esclama il visionatore dei seni dalla finestra in alto in Olanda!...). Quello che lascia di stucco è che nell’iconologia classica i tre bastoni sono posti in forma di triangolo, al centro c’è un caduceo e sopra una testa di cane, è l’arcano posto sotto il dominio di Mercurio, di cui ha gli attributi elencati e pertanto si riferisce al principio della messa in valore dell’attività commerciale. I significati che in genere si danno per questo arcano XXIX sono: principio di riuscita di imprese, innovazioni, l’idea nuova che permette di trionfare, la marca di nuovi affari! L’azione, magica o motrice?, della lettera G, che è sottesa dall’arcano numerico del logo,  è coordinata dalla donna alata e seduta, al posto di guida, con uno scettro sormontato dal Globo(è la G?) del mondo, suo segno è l’aquila, e , sentite questa, S. Giovanni nell’Apocalisse la raffigura nella donna rivestita di Sole, con una corona di 12 stelle e la luna sotto i piedi. Insomma la G è quella dell’arcano III, l’Imperatrice, che cabalisticamente è la terra, dove, appunto, ci sono le strade e le automobili, la ruota e il motore a scoppio,  archetipi-sostantivi dello schema verbale del triangolo e del movimento, del fare rifornimento e controllare la pressione delle gomme, del registrare i freni e sostituire i pistoni, dell’aprire e chiudere le portiere, del guidare.




[i] Il 29 è anche il numero del Dorfmeister.