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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

▐ La curvatura del mondo


vintagegal: Joan Crawford and Dorothy Sebastian c. 1920s
La curvatura del mondo e il genere 42 corto per il Mullar 

L’apparizione al meridiano del mio oggetto di questa Joan Crawford, raddoppiata da Dorothy Sebastian , evoca il “melon d’eau”come se fosse il suo ipogramma, tanto è vero che, già in bozze da tempo, con il temporaneo impedimento dell’accesso a tumblr, questa risoluzione totale del mondo, come il dètour che è “infinito nel testo poetico, perché qui non si può ritrovare nessuna cifra, nessuna decifrazione è possibile, ma solo un significato che metta fine al ciclo”, in questa forma enigmatica di connessione e sconnessione, il costume da bagno di Crawford & Sebastian degli anni Venti speculare ai calzoncini degli anni Ottanta, potrebbe porre fine all’anatema e all’incantesimo del “melon d’eau”; come il godimento, la parola-tema si distende, e tutto ciò che in essa viaggia non fa che aumentare il desiderio, secondo una linearità consecutiva di un tempo che non sta sviluppando se non la fuga dalla soggettività: “l’intensità del poetico – scrive Baudrillard – non è mai nella ripetizione di una identità, essa è nella distruzione di un’identità”. Se, invece, l’identità rimane segreta pur essendo apparse come analemma esponenziale di quell’oggetto a due attrici con la stessa flessione e fissatura che attiene al genere indossato dall’oggetto oltre 60 anni dopo(che, come il genere 42 di Roland Barthes nel Sistema della Moda, anzi forse di più, è il più congeniale per la palata del Mullar o l’impalata in generale), allora l’anatema non esplode ma doppia, forse due volte in questo caso, la verticalità univoca del meridiano e fa godere l’ajnos dell’analemma esponenziale, perché c’è ancora in atto la curvatura del mondo. Qui vengono linkati altri esempi del genere congeniale al Mullar e allo Shummulo: sempre Dorothy Sebastian, anche in altre varianti,Toby Wing,che è nel ciclo dell’ostensione gioviana successivo(era nata dodici anni dopo Dorothy)e ancora Joan Crawford.

▐ (il testo è stato rebloggato da: anonima del gaud )▐  
Wordle: la curvatura del mondo