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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

░ Jessica Carroll at OS

JESSICA CARROLL

inaugurazione giovedì 20 marzo, ore 18.30


Fase opaca, 2008, cm 35x98x2, marmo nero Belgio

La galleria Opere Scelte inaugura, giovedì 20 marzo alle ore 18.30 in via Matteo Pescatore 11/D, la personale di Jessica Carroll.

Jessica Carroll fonde nelle sue opere mondi fantastici e reali con un’affascinante equilibrio tra impegno ambientale e ironia, tra figurazione e simbologia.
Nelle sue sculture riesce a dar vita a forme leggere e sinuose, elementi naturali che sembrano staccarsi dalle superfici, abbandonando il loro stato di bassorilievi per diventare parte della realtà che li circonda. Gli elementi si fondono l’uno con l’altro, si toccano e si sostengono, quasi a voler manifestare il loro stato precario nel mondo. Nel caso di Fase opaca, ad esempio, entrambi i soggetti sono a rischio estinzione: le anguille sono in “pericolo critico” a causa dell’eccessiva pesca e il Nero Belgio, pregiato marmo estratto da un’unica azienda al mondo, è disponibile in quantità molto limitate. Oltre al marmo, materiale a lei caro, per la mostra ha utilizzato il teflon, la resina poliuretanica, il pongo e l’alabastro.

La mostra sarà visibile fino al 3 maggio 2014.


Comunicato stampa