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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

▐ Mia Nonna dello Zen ▐ 42



 "Il decreto Salva-Roma bloccato per 42 giorni: in 42 giorni se mi metto a studiare mi laureo in fisica". Battuta del sindaco di Roma a SkyTg24 a proposito dei provvedimenti fermi in parlamento che Marino chiede di sbloccare con urgenza, pena il blocco della città. (Rcd- Corriere Tv)
Il Sindaco di Roma

Mia Nonna dello Zen 1
Beh, anch’io, in 42 giorni, mi ricordo, ci fu quell’anno che il raccolto di arance era tutto perduto, e non c’era nessun decreto di sostegno che ti rimborsava nemmeno il 10%, allora che cosa ho fatto in 42 giorni? Beh, mi sono detta, adesso mi metto a studiare e mi laureo in agraria, e detto fatto, 42 giorni dopo ero bell’e laureata, una bella corona d’alloro in testa, peccato che non ci sia nessuna foto a testimoniarlo, tanto che anche Roland Barthes che voleva verificarne lo studium e il punctum nel suo saggio sulla fotografia dovette ridirezionare il suo interesse, ma , è questo che disse, oh, mio Dio, che cosa avrei visto come punctum, Aurélia, tra il tuo naso e l’arco del tuo podice quando ti accovacciavi sotto l’arancio dietro il porcile?! E io, lo ricordo bene, è questo che gli scrissi: “Roland, quale punctum avresti potuto individuare se son così ectomorfa e gracile, un corpo così minuto e secco che forse è per questo che quest’anno il raccolto delle arance è stato così striminzito?” Lui rispose: “Aurélia, c’è tra il tuo naso e quell’arco la laurea in agraria che hai preso in 42 giorni, d’altronde non avevate in famiglia un nipote, che non si può dire che fosse chissà che, che, nonostante tutto, riuscì a laurearsi pure lui in agraria?” A cui risposi: “No, Roland, quello si laureò non in 42 giorni ma a 42 anni e, pensa, fino a quel giorno della laurea non aveva fatto altro che studiare!”

Mia Nonna dello Zen 2
In 42 giorni, una volta ho vinto due Giri d’Italia, e senza la bicicletta a pedalata assistita della Ducati Energia
© by blue amorosi

Mia Nonna dello Zen 3
Ma il record, mai eguagliato, di una 42 giorni è quando il nonno di mio nipote, il poeta, quello che sa tutto sul Foutre du Clergé de France, mi fece fare tutte le 41 posizioni di quel, come chiamarlo?, lubrico prontuario e, arrivati al 42° giorno, tutto si fermò di colpo, bastava un’altra posizione ed era fatta, ma niente, non c’era niente da fare, il nonno diceva: “Aurelia, non mi viene…non so qual è la 42^ posizione…”. E io: “Lo chiediamo al poeta? Che lui certamente lo sa?” E lui: “Ma che ti salta in mente, ti sembra il caso?”E così finì che, per una posizione, il rapporto fu salvato, e da allora lo chiamavamo il 42 Salvatore, come il nome che a un certo punto misero a mio marito, forse è per questo che glielo misero, avendo salvato il rapporto, il 42 fu Salvatore e anche il suo nome.E’ semplice, no? Basta non farlo, anche perché, come, poi, appresi da mio nipote il poeta, il 42, nel suddetto prontuario ad uso del clero francese, non esiste, e quindi a 42 …Salvatore! E poi altri 42 giorni a scervellarmi come cavolo avrebbe potuto essere la posizione del Salvatore…
© by blue amorosi

Mia Nonna dello Zen 4
42 , nell’alfabeto del sistema gancio della memoria, per essere 4=R e 2=N, è quasi sempre la “rana”,che, nel prontuario francese sunnominato, è la numero 14, chiamata “Nuoto a rana”: basta farla tre volte al giorno per 14 giorni e ottieni 42, e puoi dire: “Io in 14 giorni ho fatto il nuoto a rana 42 volte”. Se la fai 14 volte al giorno, anche con partner diversi, mica possiamo chiedere tanto al partner di base, puoi dire: “Io in 3 giorni ho fatto il nuoto a rana 42 volte”.Se la fai 42 volte al giorno, anche con partner provenienti da altri habitat, mica possiamo chiedere tanto al partner di base e ai cooperanti locali, puoi dire: “Io in un giorno ho fatto il nuoto a rana 42 volte”. Che, davvero, se non è un record è una delle meraviglie della natura, o della cultura, che tira di più.