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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

░ Teen Paranormal Romance

“Teen Paranormal Romance” 

at The Renaissance Society


Jack Lavender
Artists: 
Kathryn Andrews, Ed Atkins, Chris Bradley, Roe Ethridge, Guyton\Walker, Anna Gray & Ryan Wilson Paulsen, Anna K.E., Jack Lavender
Venue: The Renaissance Society, Chicago
Exhibition Title: Teen Paranormal Romance
Curated by: Hamza Walker
Date: March 9 – April 14, 2014
"Teen Paranormal Romance" at The Renaissance Society
Anna K.E.
Chris Bradley
Full gallery of images, press release and link available after the jump. 
Images:
Images courtesy of The Renaissance Society, Chicago
Press Release:
Within popular culture, expression given to adolescent drives has only intensified as the genre of Teen Romance has been distilled and repackaged as Teen Paranormal Romance. Twilight, The Hunger Games, True Blood, and the Divergent Trilogy are also dystopic, psychosexual cyphers for the panoply of Obama-era ideological positions from revanchist religious, economic, and sexual politics to Libertarian fever-dream apocalypticism. This exhibition samples artistic production in the wake of a zeitgeist that has rendered the unconscious a derelict playground home to weeds of surrealism.