Pingapa ▌PLUS▼

Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

│L' inchino e il baccalà


DRAMMA MOTORIO
O MIGRAZIONE OLOTURIA
Tragedia in un’unica battuta

Personaggi:
l baccalà
La Concordia  rimorchiata

La scena si svolge in mezzo al mare ai nostri giorni. Il mare è un po’ agitato. In lontananza si vede la “Concordia” rimorchiata. All’alzarsi del sipario  Il baccalà fa capolino fra le onde infuriate e fissa la scena con sguardo perplesso.

Il baccalà
tra sé: Non ho ancora capito se la signora Concordia, facendo l’inchino, ha avuto il colpo della strega o se, quando era china, le è passato dietro un banco di oloturie[i].

(Sipario)




[i] “Cetrioli di mare”.