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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un lin...

La settimana dell'anapesto ?│Massimo Sannelli


Rob Brezny

Frammenti su Rob Brezsny

 di Massimo Sannelli
Primo frammento. L'oroscopo di Rob è un appuntamento, ogni settimana che Dio manda, ogni giovedì americano che Dio manda, ogni venerdì italiano che Dio manda sulla terra, e oggi è venerdì, ed esce anche in Italia di giovedì, che Dio lo manda, ma io lo leggo in italiano solo il venerdì.
E Rob dice: bene, Sagittario, ora ti do sei regole, e sono sei regole dure, puoi alleggerirle sentendo la canzone di Chico Buarque che preferisci, oppure Ornella Vanoni – e "leva il tuo sorriso dalla strada... e porta via gli stracci e quella faccia da mambo" (il solito Lucio è chiaro); e le frasi di Rob battono ancora, e battono e battono: sagittario, sagittario... Capisci... io non ti spiego... devi capire... io ti ordino, ora. Ora Rob dice: rinuncia; rinuncia al colpo malinconico, rinuncia all'oggetto che ti turba, rinuncia alle persone cattive e – soprattutto, soprattutto – non vergognarti di stare bene, hai capito?, non vergognarti di stare bene.
Va bene, non me ne vergognerò.
Secondo frammento. Nella metrica – cioè nella vita (la metrica è la vita) – ogni è un piccolo pezzo e cerca un altro : un tatà è un giambo, un tatatà è l'anapesto. I bambini di Moncalvo non lo sanno, ma con le pietre si fa. I bambini di Moncalvo lo hanno fatto. E "che cosa era quella cosa tribale?", chiedono gli adulti, nel giardino di Crea, che Cesare Pavese attraversò. Io rispondo: "Niente, è la tragedia greca, no?". Era il nostro laboratorio, con i bambini di Moncalvo.
C'è un po' di pace e il sigaro si consuma piano piano.
Il rum è sempre molto buono: ardente e profumato.
Pier Vittorio Tondelli lo attraversò, come il giardino.
Ora c'è un altro frammento.
Bisogna aprire l'erbario, come in Nymphomaniac. È un film triste, non si può vederlo per piangere-e-fottere, non fa venire voglia di, nemmeno se lo vedi di notte, io l'ho visto di notte, da solo, come non si devono vedere i film, da soli e di notte. Non è l'erbario di Joe, ma è l'erbario di Emily Dickinson. E alla fine del rum e della canzone – e senza avere il gatto in casa, il gatto il gatto il gatto – che fai, ti lasci andare? Si vede che il grande Herbarium è aperto. E ora, che fare? Uno ammette: mi lascio andare. Già. Anzi: giù. No. Per niente, mai. Mai andare, non ora, non così. £









Metti che Mia Goth che è P sia del f: avrà (avuto) una settimana con orgasmi giambo o anapesto? Beh, uno a guardar il film di Lars von Trier più che all’anapesto va al pestello, o alla mazzeranga, un bel pestone, che, poi, dall’altra parte, per via del piede metrico, allude a una violenta pestata, spec. sul piede, precisano i vocabolari.  Il fè il segno delle cosce, ma Mia Goth allora non è del fdai, non vedi che sta urlando Oh,Gaudio!, secondo me c’è in scena il piede poppiero o il piede di  biella...Che sia stata modella di Pepe Jeans può voler dire che è proprio P  e che è anche, allora, per via dei jeans, del Sagittario…ma, poi, a pensarci bene, Pepe è pure boots [Pepe Jeans & Boots ]... My God!, urla la fanciulla… e viene (è venuta, ormai, la settimana è già bell'e andata) con l’anapesto?