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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

Chris Ofili ░ Night and Day

thru Jan 25:

Night and Day

Chris Ofili


New Museum, 235 Bowery, NYC

New Museum’s intoxicating midcareer survey of Mr. Ofili’s ambitious art, presents six distinct bodies of paintings and drawings across three floors… the through line in this beautiful show is blackness: as night, as history, as culture, as skin, as majesty, as terror, as paranoia, as myth… They depict raffish black superheroes, blaxploitation film heroines and a brown clown-faced phallus — curvaceous characters with layers of dots, glitter-strewn resin and exotic backdrops… All are surrounded by tiny collaged images from black music or pornographic magazines, and garnished with one or more clumps of elephant dung, shellacked and stuck with colorful map pins that form decorative patterns or state the work’s title.” - Roberta Smith, NY Times (images: Hiroko Masuike)