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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

Jennifer Oeser ♦ Il trucco della linea del naso│2














52.20 x 17 ♦ La linea del naso dell’alano
Jennifer Oeser è una longilinea mesomorfa dal pondus alto: difatti, essendo alta 176 cm e pesando 67 chilogrammi, nella scala morfologica  della mesomorfa dovrebbe avere un indice costituzionale compreso tra 50 e 53. Dandole 92 cm come circonferenza dei fianchi, avremmo: 92 x 100= 9200 : altezza 176 = 52.20.
Parallelamente , l’ indice del pondus  equivalente a 17 si ottiene così:  statura 176 – (fianchi 92 + peso kg 67=) 159 = 17. Che è compreso nella forchetta dell’indice ALTO( si va da 20 a 12, decrescendo il valore è più alto).
L’immagine-punctum della longilinea mesomorfa si basa sull’impassibilità e la superbia.
Connettendo i valori antropometrici, cioè i risultati dei due indici, con l’alfabeto numerico mnemonico, avremmo, per l’indice costituzionale: 52, che equivale alle lettere L e N, produce la parola “Linie”, “linea”, “riga”, “fila”; 20, che equivale a N e S/Z, produce sia “Nutz”, che è “vano”, “inutile” e come schema verbale proietta una sorta di gioco della psicologia transazionale:”Non servire a nulla”; sia “Nüsse“, che è una “noce”, tanto che la linea non serve a nulla oppure se c’è una riga o una linea è quella della noce. Ma 20 può essere anche “Nässe”, che è “bagnato” e la “riga bagnata” alluderebbe alla linea del traguardo che, facendo eptathlon, può essere che sia bagnata per vari motivi. Tanto che, commutando 52 in “Lohn”, che è “compenso”, raggiunto il traguardo bagnato, il compenso è bagnato. Se 52 si dà come Lehne, il “bracciolo” sarebbe “inutile” oppure il “bracciolo” starebbe tra “naso”, “muso” e “noce”. Somatizzati questi archetipi-epiteti,avremmo ancora altre connotazioni dell’assetto morfologico dell’atleta tedesca: se l’indice del pondus 17 si fa “Dach”, il tetto sarebbe bagnato. Come “Dogge”, se si incrocia con linea e naso o muso, ci vuole poco a vedere la linea del naso dell’alano(=Dogge=17).