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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un lin...

Quelle che a Bragalla™ ░ Alek Wek fin de siècle

Alek Wek Elle before Pirelli 1999 
 photo Gilles Bensimon 1998

 Complessa,polisemica ma anche pregnante e iconica:una potenza espressiva per l’aria fredda e di dominio di Alek Wek.

(...)
La carica connotativa, in cui, come vuole Abraham A. Moles, sia intenso lo spazio semantico, cioè le coordinate che Osgood chiama Evaluation, Activity e Potency(E.A.P.)[i] , corrisponde, in qualche modo, al punctum di Roland Barthes: nel caso del Pirelli o di altri calendari polioggettuali, il fotografo, disponendo di 12 esemplari per i 12 mesi, seleziona varianti e fissa temi, avvalendosi delle due pose che, come scrive Barthes[ii] , il cinema usa mescolando lo è stato dell’attore con quello del ruolo, ragione per cui può risultare non funzionale l’abbinamento tra la modella e il tema oppure non significativo il rapporto com’è sviluppato nella scena; oppure si accrescerà tanto la Polisemia e la Complessità che, poi, quel ruolo( quell’ è stato del ruolo) potrebbe divenire, nell’immaginario del lettore, il “significante del desiderio” costitutivo di quel corpo-simulacro: il ruolo Anni Venti di Michelle Hicks potrebbe essere considerato, in quanto è stato così polisemico e complesso, punctum evidente anche a distanza di anni e quindi presente nell’immaginario del lettore; così anche il ruolo Belle Epoque di Chandra North o Il Duemila della Wek [iii].
da: v.s.gaudio IL CALENDARIO PIRELLI 1999 E IL PUNCTUM RIDOTTO DELLA FASCINAZIONE © 2000





[i]Abraham A.Moles, L’image et le texte, in « Communication et langages » n.38, Retz, Paris, 2e trimestre 1978.
[ii] Roland Barthes, La camera chiara, trad.it. Einaudi, Torino 1980: pag. 80.
[iii] Da una ricerca, fatta su un campione di uomini con età da 30 a 49 anni, le immagini più dotate di fascinazione del Calendario Pirelli 1999 sono risultate essere, non ci crederete, proprio quelle con alti Indicatori Connotativi: Dicembre, Gennaio, Aprile, Novembre, Maggio, Agosto. In particolare, ecco alcuni risultati: A) Qual è l’immagine che ti attrae di più? 1° Chandra North , 2° Angela Lindvall , 3°Alek Wek.  B) Qual è l’immagine che hai guardato più volte? 1°CHANDRA NORTH, 2°MICHELLE HICKS, 3°ALEK WEK. C) Qual è l’immagine che ti sembra che esprima più potenza e attività semantica, che ha un qualcosa di indefinito che ti eccita? 1°Angela Lindvall, 2° Michelle Hicks, 3°Chandra North.