Una cortigiana orizzontale non verticalizza il gaudio ▌
Cora Pearl, che fece passare
per il suo letto l’alta società cosmopolita, e che, stando a quanto afferma
Paul Lafargue, ha collaborato alla stesura de Il sermone della Cortigiana[i],
era una prostituta inglese attiva nell’alta società parigina, che soprannominò “la
grande orizzontale”[ii].
Ora, anche se siamo nella
seconda metà dell’Ottocento, tenuto conto che “la cortigiana è l’ornamento
della civiltà capitalista”, essendo più cara al Dio Capitale che il dettato
dell’azionista al finanziere, anche se traffica in ciò che non si può pesare né
misurare, immateriale, che sfugge alle sacre leggi dello scambio, la
Cortigiana incarna Dio, possiede la
grazia efficace del Dio Capitale, libera l’uomo dal giogo della famiglia e
delle passioni, inizia gli eletti del Dio Capitale alle sapienti raffinatezze
del lusso e della lussuria, e li consola delle consorti, noiose come
interminabili piogge d’autunno: ma essendo pur sempre e solo la “grande
orizzontale” si capisce come gli eletti del Dio Capitale non sappiano nulla
delle varianti geometriche delle posture del Foutre du Clergé de France, che, oltretutto, è del 1790, e quindi
che vorrà dire? O la Cora Pearl era un’autentica “pirla”, ignorante e per
niente raffinata, oppure gli eletti del Capitale sono degli autentici zoticoni
che non volevano per nulla al mondo liberarsi dal giogo della moglie, visto che
continuavano a farlo nella postura che il Foutre
designa come numero 1 e denomina come la maniera del buon modo antico, quello, appunto, in cui la posseduta è sempre
orizzontale. “Grande orizzontale”,
allora, al meridiano di Parigi, per via della sua costituzione, o del numero
degli eletti del Capitale fatti inginocchiare, o, semplicemente, perché se ne
sbatteva altamente di riservare agli eletti del Capitale le cose preziose della
natura e dell’arte. “Grande Verticale”, però, ammettiamolo, avrebbe significato
davvero che il lavoro della cortigiana è il lavoro sacro, che Dio Capitale
ricompensa più di ogni altro, anche perché per arrivare al gaudio del Dio,
anche Capitale, se non fai l’innalzamento, col cazzo che l’oggetto “a”, fosse
pure uno zotico eletto del Dio Capitale, passa al meridiano!
[i]
Paul Lafargue,
Il sermone della
Cortigiana, in: Idem,
La religione
del Capitale,
©
1886.
[ii]
Cora Pearl, 1835-1886.