Inaugurazione
Venerdì 20 Novembre 2015 alle ore 19.00
Bibliothè Contemporary Art
Gallery
Via Celsa, 4/5 – 00186
Roma
22° appuntamento della rassegna
Unum
a
cura di Francesco Gallo Mazzeo
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Immagine: “Principio stabile – Infanzia del cosmo”, 2015, acrilico su tela, cm. 220 x 520
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Un'opera unica di Michele De Luca
PRINCIPIO
STABILE – INFANZIA DEL COSMO
Testo di Giorgio Patrizi
“Tutto si
conduce ad unità – afferma Francesco Gallo Mazzeo - [...] nei modi più
imprevisti ed imprevedibili è diventare scoperta di sé,
del sé nascosto
che in tanto errare e peregrinare non si è mai allontanato da se stesso, dal
proprio sogno,perimetro e
area di una grande avventura, in cui ogni nome pronuncia un nome, ogni volto
cerca un volto e tutti insieme recitano Unum.”
L’esposizione resterà aperta fino all' 8 Dicembre 2015.
Orario: dal lunedì al sabato: 11.00/23.00
Per
“Unum” rassegna di mostre personali ideata e curata da Francesco Gallo Mazzeo
per Bibliothè Contemporary Art, l’artista (e poeta) Michele De Luca ha
realizzato appositamente per lo spazio della galleria un telero di ampio
respiro spaziale ed emozionale: “Principio stabile - Infanzia del
cosmo”. Da tempo le opere di Michele De Luca pittore, testimoniano una
linea di ricerca astratta di forte e originale impatto emotivo che vede nella
luce, componente anche fisica che interagisce con la pittura, un dato di
costante riferimento. L’artista ligure-romano in questa personale di un
unico grandioso dipinto giunge con sottili scialbature di colore ad
un’astrazione lirica che evoca spazi siderali ed accelerazioni vertiginose.
De
Luca attua un sottile slittamento di gamme cromatiche che dai consueti
viola-bluastri giunge a trasparenze verdognole o di un giallo freddo,
immateriale. Questi densi squarci di energia luminosa, vere e proprie scariche
pulsionali ed emotive, solcano un universo incupito e drammatico, entrando in
costante dialettica con le reali luminescenze dei precedenti lavori con lastre
di metallo su legno che sono la costante più nota dei dipinti nella sua lunga
ricerca artistica.
In
“Principio stabile – Infanzia del cosmo”, acrilico su tela libera di oltre 5
metri per 2 che documenta una luminosa maturità dell’artista, una vorticosa ma
ordinata esplosione di linee di luce e di prospettiche sensazioni di velocità
vertiginose ci richiama alla mente una possibile concezione dell’evento
primordiale che ha generato l’universo. Michele De Luca, con la grande
passionalità ed energia che domina sempre i suoi lavori pittorici e poetici (come
testimonia il suo nuovo poemetto in dodici canti e immagini “Episodi del
diluvio”, edito da Peccolo, 2015, oltre al suo libro antologico “Altre realtà”,
Poesie 1982-2007, Quasar, 2008), gioca anche su una sottile e quasi
fanciullesca ironia, descrivendo virtualmente, con i suoi abbacinanti tagli di
luce, non il grandioso e inimmaginabile evento del Big bang per pudore e
modestia evitato, ma la sua più dolce inventata infanzia, come uno svezzamento
celeste che smitizza da un lato ma anche entra in profondità di concetto ed
emozione, lo sviluppo di questa grandiosa ipotetica visione della madre di
tutti i tempi.
Il
risultato fisico di questa elaborata ma immediata visualità figurale è uno
squadrato vortice prospettico d’ordine superiore, una costruzione spaziale a
forte sviluppo orizzontale che è sì freddamente geometrica ma nel contempo resa
incandescente dall’enfasi di una pittura calda e in progressione temporale,
come un divenire incalzante che sommerge lo spettatore inghiottendolo in questa
“scatola di parte d’universo”, convogliandolo in una dimensione altra,
atemporale e a-fisica, nel dilemma dei sensi e del pensiero che vagano nelle
fredde sospensioni della creazione.
Michele De Luca (Pitelli, La Spezia, 1954). Artista
e poeta, ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Firenze e ha lavorato come
scenografo in teatro e cinema. E’ impegnato in pittura da tempo su una
distintiva e meditata linea di ricerca astratta che vede nella luce un dato di
costante riferimento. La sua parallela ricerca visiva e letteraria tende
all’analisi delle forze primarie. Sue poesie sono uscite su riviste, libri,
antologie e poi pubblicate da Quasar nel 2008 nel volume antologico Altre
realtà, con prefazione di Stefano Giovanardi. E’ del 2015 “Episodi del
diluvio”, poemetto in dodici canti e tredici tavole a colori, Edizioni e
galleria Roberto Peccolo, Livorno.
Vive e lavora
in Liguria e a Roma, dove insegna all’Accademia di Belle Arti.
Progetto Unum in cooperazione con
Enzo Barchi, Ufficio stampa InEvoluzionet
e Progetto grafico di Mauro Aquilanti
Bibliothè
Contemporary Art Gallery
Via Celsa, 4/5 – 00186 Roma
Ufficio stampa:
Studio Marta Bianchi - InEvoluzionet
Foto:
Alberto Muzio