La Brambilla, i comunisti, Feltri e l'asino Ugo
Il più
autentico dei giornali berlusconiani - il "Chi" di Alfonso Signorini
- quest'oggi presenta, tra l'altro:
un servizio
sul compleanno del medesimo Signorini, con sette pagine di foto raggianti di
Silvio Berlusconi, Emilio Fede, Carlo Rossella, Flavio Briatore e altri della
corte.
un servizio
di altre sette pagine su Flavio Briatore che investe a Dubai.
un servizio
di tre pagine su Monica Setta che parla di vestiti.
un servizio
di tre pagine su Giorgio Mulè che presenta il nuovo "Panorama".
e,
insuperabile:
un servizio
di cinque pagine sul ministro Maria Vittoria Brambilla che ama gli animali,
soprattutto «l'asino Ugo che stava finendo brasato per la Festa dell'Unità di
Pavia ma è stato salvato da Vittorio Feltri» (sic).
·
Jules Parrot
Quanti asini e…quel cavaliere con la parrucca nel mio
primo biennio di greco!|
L’altro giorno, per un
commento su un poeta avanguardista, mi vennero fuori, dal mio primo biennio di
greco, alcune favole per esercizi che riguardavano il presente e l’imperfetto
dei verbi contratti:”il cane pigro”, “il leone, la lepre e la cerva”, “le pecore
e il cane”, “il regalo del serpente”, “rivolgersi al portinaio”, “l’asino
selvatico e l’asino domestico”…Poi, andando avanti con gli esercizi, saltava
fuori “un cavallo che s’intende di pittura”; “chi troppo vuole…”, “l’asino, la
volpe e il leone”, per il perfetto e il piuccheperfetto passivo, ”il maiale e le
pecore”, fino a “l’asino con la pelle di leone” e “il leone con la pelle
d’asino”, che erano dati come esercizi per i verbi in –mi, insieme a “le promesse
dell’imbroglione”, “l’asino si dà delle arie”, “la scimmia bugiarda”, “i due
cretini”, “la gatta e Afrodite”, “l’ambasciatore coi capelli tinti”, “le cagne
affamate”, “storielle di scemi”, “l’asino, il sale e le spugne”, “i due asini”,
“il terzo gode”, e, non ci crederete, “il cavaliere con la parrucca”.
·
Jules Parrot
L’ASINO DEL MINISTRO E I SUTTA DEL CANONE DEL NESPOLO
L’asino del Ministro
mi ha riportato alla mente “LO ZEN DI MIA NONNA”[© 1999],la Maestra dell’Arte
dell’Irrigazione: al di là delle filosofie e delle dottrine,le storie Zen di
un’esistenza-dojo(il luogo in cui si medita) piena di arance chiamata
“vigna”che fanno della vita la contraddizione del suo significato.
All’interno del capitolo “La dottrina dello Zen dell’Arancia”,dopo i Sutta del
Canone del Ciliegio, i Sutta del Canone del Fico d’India, i Sutta del Canone
del Gelso,ci sono i Sutta del Canone del Nespolo, in cui può essere
riconosciuto il Ministro e il suo spirito libero, il carattere intrepido,
risoluto nel pericolo,la superba espressione dell’arancia matura.Ve li riporto
qui i Sutta cosicché il popolo dell’Odio possa toccare con mano come voli alto
e libero lo spirito del Ministro e del suo asino, e non solo nella Controra,
come soleva fare Saverio,il Maestro della Scarpa.
Ciononostante, va precisato che il copyright de “Lo Zen di mia Nonna” è del
sottoscritto, non è della casa editrice del Cavaliere Azzurro,né tantomeno è
dell’asino o del Ministro che potrebbe anche cavalcarlo.
(…)
I SUTTA DEL CANONE DEL NESPOLO
Innocuo e inoffensivo fra gli esseri viventi, non aver desiderio di figli e di
amici, ma vai solitario come un asino.
I. Nasce il dolore dall’intimità e dagli affetti. Considerato il pericolo
inerente agli affetti, vai solitario come un asino.
II. Il desiderio di figli e di donne è come un grande gelso circondato da filo
spinato; libero e morbido come il gelso vai solitario come un asino.
III. Come un cervo libero nella Sila va alla pastura a suo piacere, così l’uomo
intelligente e indipendente, va solitario come un asino.
IV. A un invito per una festa o per una passeggiata, rispondi mirando
all’indipendenza del tuo godimento. Vai solitario come un asino.
V. Arrendevole e senza carattere, fragile e inerme, tu sei comunque contento:
saldo e intrepido, risoluto nel pericolo, vai solitario come un asino.
VI. Se incontri un amico intelligente e saggio, insieme a lui procedi lieto.
VII. Se non incontri un amico intelligente e un compagno saggio, non procedere
disilluso o frustrato; vai solitario e lieto come un asino.
VIII. Come un lupo,abbandonato il branco, superbo come un’arancia matura, a tuo
piacimento cammini nel giardino, così vai solitario come un asino.
IX. Sfuggito alle opinioni della discordia, raggiunta la retta via dell’est,
conseguito il sentiero del tuo No, pensando: “Ho ottenuto la conoscenza senza
l’aiuto di altri”, vai solitario come un asino.
· Alain Bonheur&Jules Parrot
ASS TOURISM
Se qualcuno di voi
conosce la storia della banana e sappia, perciò, quanta importanza abbia avuto
nella dieta di Enrico VIII, tanta da fargli attuare lo Scisma Anglicano, potrà
capire come e perché questo asino possa essere l’oggetto “a” del Ministro del Turismo;
e come esso possa essere alla base di una nuova e rivoluzionaria concezione del
Turismo: non più il turismo circolare e volgare già depennato da
Enzensberger [cfr. la sua “teoria del turismo” in QUESTIONI DI DETTAGLIO,
trad.it.Feltrinelli 1965; ma vedi anche: V.S.Gaudio, LICIA COLÒ, LA RELAZIONEASIMMETRICA E LA TEORIA DEL TURISMO DI HANS MAGNUS ENZENSBERGER, in: Idem:MIELE
E ALTRI OGGETTI D’AMORE, © 2000], ma un turismo a dorso d’asino o in compagnia
dell’asino, culturale, d’élite, di massa, estivo, scolastico, in campeggio, in
crociera, nella navigazione da diporto, nel naturismo e anche nel nudismo, nel
turismo termale, nell’agriturismo va da sé, nel cicloturismo, attaccato alla
bici,o che vi tira la bici, nell’escursionismo e trekking, in gita, per una
scampagnata, in pellegrinaggio non solo a Lourdes anche a dorso di mulo,in
vacanza,in ferie, in viaggio di nozze, di piacere; week-end col ciuccio, il
sabato inglese, Saturday-Ass, il ponte dell’Asino; e le strutture tutte
rimodernate e ristrutturate anche a loro insaputa: Albergo con stalla, non più
motel ma ciucciotel o Âne-hotel, bed and breakfast and ass, ass-residence,
donkey-bungalow, tucul-ass, camping-ass, villaggio vacanze del ciuccio, ostello
dell’asino, rifugio alpino del ciuccio, multiproprietà con multigarage degli
asini.
E i mezzi di trasporto: automobile con rimorchio per l’asino, oppure con
bagagliaio più ampio o posto a sedere, saddle, per l’asino; caravan ad asini,
motorass, scompartimenti in treno,anche in vagone letto, per l’asino, donkey
class in aereo e sulla nave…
Tanto che i nostri 40mila asini saranno davvero pochi,e non basterà solo
importare asini dalla Spagna e dalla República Portuguesa, ma sarà opportuno
aprire una corsia preferenziale con la Cina, per i suoi oltre 11 milioni di
capi, e con il Brasil, dove gli asini sono almeno un milione e mezzo[insomma, è
la volta buona che ci togliamo dalle scatole gli Usa che, stranamente, non si
direbbe, non hanno asini da rimandarci] , senza dimenticare la Grecia, la
Bolivia, il Venezuela e l’Ecuador.