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Salome by Dimakeylin
copia incredibile di Simone Dauffe?
Simone Dauffe la
ventunenne ectomorfa che, standosene a letto, si fa mousser le créateur le
dimanche, in “Chambonheur”[i], in realtà sarebbe passata attraverso un sottile
raccordo con le tre forme della simonia di cui a Gregorio Magno, studiato anche
da James Joyce[ii]:
munus a lingua, per la forma che
attiene alla pulsione orale; munus a manu,
per la forma legata alla pulsione del contatto, quella fallica di rinserrimento
materiale, di presa manuale del (-φ); munus
ab obsequio, la forma dell’omaggio e del servizio non dovuto, che è quella
che si muove con la pulsione sado-anale, a distanza è la forma che fa zufolare
le orecchie al (-φ) fantasmato, Simone e
il sonar di Simone[iii],
il suo Calibistrix, che è chambardé con suonate calibrate sulla sequenza del 32[iv]: in argot, Dauffe, il suo cognome, è lo strumento
di effrazione, le “coup de pouce”, che rinvia ai verbi proairetici “mettere”, “piantare”,
“postare”, “incollare”, “impalare”, “inzuppare”, “ficcare”, tutta una serie di
schemi verbali usati nel bioritmo degli stati della libido di Simone, e in
forma alta e tesa quando un ciclo è nel giorno critico, le jour du coup de
pouce, le jour du bris, le jour de l’esquintement, il giorno del Sonar, le jour
du Dauffe, il giorno di Simone. |
La posa del caffè e la psicanalisi |31 ♦ Il munus liquido di Simone per la posa del caffè del poeta
Simone, nel campo delle
cose Heimlich, in una visione periferica, il poeta , l’occhio del poeta e l’ectomorbido
culo di Simone[v],
la “macchia umana”, la macchia di carne, che è speculare a un altro semplice
gesto, quasi anamorfico, insignificante: la prossemica anamorfica, si scrisse
in “Chambonheur”, in un determinato contesto, contiene due campi di forza, e
quante forme di simonia? L’anamorfismo dell’oggetto flottante magico è nello
stato amorfo del bioritmo di Simone che si dà nella sua forma critica: il
giorno critico del ciclo Fisico, Emotivo o Primario: è allora che la percezione
del culo ectomorbido nei pantaloni grigi allaccia la libido del poeta, o del
visionatore. E’ quando le tre forme di Simonia si sospendono: munus a manu, munus a lingua o munus ab
obsequio? Che Joyce fa entrare in scena in The Sisters, e Simone le tira dietro per via delle cugine. Tanto
che , per il munus a lingua, che su delega della pulsione orale, passerebbe per
il muso di una cugina; per il munus a manu, per la mano di quell’altra; per il
munuus ab obsequio, la faccenda del culo ectomorbido non lascerebbe dubbi in
merito alla forma di servizio non dovuto a cui Simone si assoggetterebbe.
Il fantasma fallico,
nella posa del caffè, quando viene l’inverno è allora che circuisce la libido
di Simone: d’altronde, la sua ectomorbidezza, quell’essersi fatta oggetto flottante magico, fa zampillare il fantasma fallico: Vuoi vedermi da dove ti guardo? Ebbene,
guarda, è questo! Presenta il quadro al visionatore della posa del
caffè e lo invita a deporre là il suo
sguardo: è quello il punto luminoso, una sorta di bagliore didonico che fa
propagare il desiderio.
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| La Simone Dauffe per la "3rd Long Summer"
di Uh Magazine |
Simone: è questo,
disse, è il mio culo ectomorbido che zampilla dei riflessi del fantasma del tuo
(-φ), che, in realtà,
è mio, il desiderio e tu lo cogli al
laccio, e sei là da dove ti vedo, e sono il tuo oggetto flottante magico da
dove il tuo desiderio mi riempie del fantasma fallico, trabocca, sta
traboccando.
Nella posa del caffè,
quando ci sono fantasmi fallici, e l’oggetto
flottante magico che vedi tra quello
delle cugine, ognuno in una forma di simonia e di posa del caffè, foss’anche
trasformato, in omaggio a Joyce, in un
Irish-coffee fino alla trasmutazione nel Baileys,
non è più questione di
posizioni definite, tutto si fa improvvisamente leggibile in una visione senza
commento, in cui non c’è nessuna idea di finalità, come uno haiku che non serve
a nessuno, l’oggetto flottante magico va
fottuto, soltanto per fotterlo: quando
sono presenti le tre forme di Simone, in cui le altre cugine vanno
destinate al munus, dono o servizio
che sia, riferito, nella posa del caffè
che si dispiega dal solstizio dell’inverno,
allacciata ai giorni critici dei cicli del bioritmo di Simone, a Simone
, che è questa, è così, è tale, con quel
tocco così istantaneo e così breve, che non ha oscillazioni e riprese, è uno
haiku, un tratto, nella posa del
caffè è l’anello ectomorbido che cinge
il nulla, come uno haiku si stringe su se stesso, e, esauriti i giorni critici,
essendo il (-φ ) traboccato più volte
dall’oggetto flottante magico, si è
formata, dopo i 23 giorni del ciclo Fisico, che più degli altri, fa rinserrare
il (-φ), dalla fonte zampillante,
si è riempita una bottiglia di Simone,
ammesso che, per via della rifrazione
delle tre forme di simonia (p di Simone), non si siano avuti
traboccamenti negli altri munus di
cui a Gregorio Magno, che, in virtù di questa Herkunft nomenclativa, sono
riferibili a due oggetti flottanti magici piuttosto mesoendomorfi[vi], uno connesso al ciclo emotivo e l’altro a quello della risonanza. Tanto che si può elaborare questa tavola per la posa del
caffè alla maniera irlandese con l’ Irish Coffee o il Simon-Baileys che sia:
Cousins
|
Munus
|
Pulsione
|
Jour de Simone
Ciclo Fisico
|
Jour de Simone
Emotivo
|
Jour de
Simone
Risonanza
|
S(imone)
|
Munus ab
obsequio
|
Sado-anale
|
Munus ab obs
|
Munus a lin
|
Munus ab obs
|
O
|
Munus a manu
|
Fallica
|
Munus ab obs
|
Munus ab obs
|
Munus ab obs
|
G
|
Munus a lingua
|
Sado-orale
|
Munus a lin
|
Munus ab obs
|
Munus a manu
|
La lettera iniziale di
ogni cugina rinvia in qualche modo o fa sottentrare, non fosse altro per la posa del caffè decontestualizzata come
se fosse tra Chambéry (ci sono il lago del Bourget, d’Aiguebelette e molti altri più piccoli) e Dublino (c’è il mare), la sostanza liquida delle tre forme di
Simonia, che è anche la risultante della libido nei suoi giorni critici: “SOG” speculare a “soggy”, che fa tanto “bagnato” , quasi “fradicio”; la prossemica
anamorfica, o prossemica della macchia, contiene così due campi di forza e tre
forme di munus., e lo schema verbale
di cui ai verbi proairetici della libido
liquida di Simone[vii].
| Una bottiglia di whiskey cream st.simon, che non è irlandese,
che è speculare alla bottiglia prodotta dal
gaudio di Simone |
[ii] Cfr. James Joyce, The Sisters[© 1904], trad.it. in: Idem, Gente di Dublino, Rizzoli 1961.Il
sistema sintagmatico che c’è nella confessione connesso al dormiveglia, con l’allentarsi
dei divieti, rivela gli atti simoniaci, come se si fosse dentro il segreto di Simone,
che, le dimanche, si fa mouser le créateur, persiste nella stessa regione
piacevole e viziosa e in cui si rifugia l’anima del narratore di The Sisters. Vedremo, infine, come il
munus, che è il dono, il tributo, il regalo, di Simone, nella forma definita ab
obsequio, si configuri, come se fosse
una pratica devozionale tra il suo sonar (suona son carillon à soixante-dix
coups alla volta) e l’orecchio zufolato del poeta, esplicitamente nella
comunione espressa con il liquido imbottigliato per il piacere singolare del
poeta nella sua diuturna posa del caffè.
[iii]
Cfr
. Il Sonar di Simone Dauffe, in :
V.S.Gaudio,
Chambonheur, ebook
citato.
[iv] Che è nella linea dell’anamorfosi,
per via del fatto che Simone è nella 33 che ama darsi il gaudio singolare: è la
posa che, nel
Foutre du Clergé de France,
è quella denominata “
La misteriosa”, in cui il poeta prende posto su una sedia
e Simone, o abbassa i pantaloni grigi o alza la gonna, si siede a sua volta
volgendogli le spalle. E’ la posa che si attua dopo una passeggiata, o un giro
in macchina, in bicicletta, in motorino, tornando da fuori, anche in treno, e
ci si fa fare anche in presenza di altri, è
anamorfico anche questo.
[v]
Cfr.
L’ectomorbido culo di Simone, l’oggetto
flottante magico, in: V.S.Gaudio, ibidem.
[vi] O e
G costituiscono, come
struttura costituzionale, un esemplare di quel che gergalmente si chiama anche “
Gregorio”,
anche in età giovane, piuttosto mesoendomorfa, solido, pesante se non largo,
insomma una sorta di
gregorio magno.
[vii] Le tre forme di Simonia possono
essere recate anche dall’acronimo inverso: G.O.S., speculare a “Gosh”, che,
nello slang, è un eufemismo di “God” e, qui, con la sh=s , che attiene a
Simone, rinvia sotto sotto alla pratica dello shummulo: naturalmente l’esclamazione
“Gos!”, come eufemismo ridiretto di “God”, è l’esclamazione tipica nel gaudio
assoluto che si ha nei vari piaceri singolari riferibili alle tre cousins.
Inversamente, l’acronimo S.O.G. rinvia all’acronimo S.O.B.(son of a bitch, “figlio
di puttana”) e potrebbe sottintendere son of a God, “figlio di Dio”, come
correlatore o destinatario dei piaceri singolari delle tre cousins della Simonia, quindi come Gaudio.
Postilla per il munus di Simone Dauffe
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La rimettiamo
il 28.5.18
14:03
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questa è
l'immagine
che appare
al poeta
nel profilo(vero)
di Simone!
e noi la rimettiamo...
(19.5.18)
che è stata
"rimossa"
da S....
il 5.5.18:
comunque
vedi e cfr.
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L'oggetto flottante magico è stato reso in risposta criptata al poeta sibarita mediante l'immagine, che appare solo a lui quando cerca il "nome anagrafico " di Simone, nel tondino di cui all'account, al profilo, di Google+: cioé, il poeta va nel reparto "trova persone" del suo profilo: digita il nome anagrafico di Simone e gli appare, con quel nome( e cognome), l' immagine che quella che è Simone ha messo nel suo profilo solo, esclusivamente, per l'occhio del poeta saraceno e sibarita, e l'immagine è presa da un determinato post, dello stesso poeta, a base musicale(quindi da un video), e serve a svelargli il munus ab obsequio di Simone, anzi ostenta quel deretano come se fosse il suo oggetto flottante magico: "(...)fa zampillare il fantasma fallico: Vuoi vedermi da dove ti guardo? Ebbene, guarda, è questo! Presenta il quadro al visionatore della posa del caffè e lo invita a deporre là il suo sguardo: è quello il punto luminoso, una sorta di bagliore didonico che fa propagare il desiderio".
Naturalmente, l'immagine del profilo ufficiale, di quella che è Simone per il poeta, che appare in rete, per ogni occhio, anche per quello del poeta, è quella corrispondente alla vera identità anagrafica di Simone Dauffe. Lo svelamento del "munus ab obsequio" , così criptato in rete, il
5L'ha rimossa ancora...quella fissa a munusculum, e allora noi
rimettiamo l'immagine in gif!
(24.5.18)
poeta lo ha scoperto e goduto come "dono" e "servizio", ma anche "obbligo", o "tributo" se non "ufficio", per il gaudio assoluto solo il 27 aprile 18 un po' dopo le 22.20. La patafisica di cotanto munus, così spettacolarizzato, sotto sotto non fa che sottentrare il munusculum, visto il "piccolo dono" o "regaluccio" che è in questa forma cibernetica, ma non si dimentichi che nell'accezione di Catullo il munusculum passerebbe come "dono d'amore"(*). Adesso Simone Dauffe, alias S. … nell’account
Google+, cambierà l’immagine del “munusculum”[che rinvia, senza mezzi termini, al “minusculus”,
tanto è minuscula nel tondino del profilo: e, sempre per Catullo, culus, come
sostantivo maschile, non è “ano”? Tanto che, dato o servito il munusculum nell’anello
così minusculus, il “regaluccio” furtivo(cioè segreto) è proprio quello del "vuoi vedermi da dove ti guardo"!] destinata esclusivamente e furtivamente al poeta? Così da fargli capire che ha guardato questa postilla?
(*)Cfr: furtiva munuscula, doni furtivi d'amore, CATULL.
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L'ha rimossa
e la rimettiamo |
L'immagine utilizzata nel proprio profilo Google+ da S. ..., alias Simone Dauffe, esclusivamente perché sia solo vista, nel "trova persone" di Google+, dal poeta sibarita è rinvenibile in questi post, dal 2013 al 2016, apparsi su "pingapa" e "blueblow":
1. Diana e il Berg Sibarita [ $←
]
2.Lo strepitoso culo di Mrs Ogilvy [ $←
]
3.Diana il Berg Sibarita, "blueblow" [ $←
]
Se si clicca invece sull’immagine messa nel
profilo che si apre per tutti nell’account Google+ di S…., e si va all’opzione “Cerca
l’immagine su google”, la stesa immagine è correlata a un paradigma titolato “darkness”,
oscurità, buio; a differenza di quella
che è stata messa solo per l’occhio del poeta: cerchi l’ immagine su google, e
il paradigma dato inizialmente è stato “pencil skirt”. Migliore ipotesi per questa immagine: pencil skirt : nei risultati che Google dà
al poeta-visionatore appare, come prima immagine, quella, relativa al video
musicale, messa dalla ragazza per l’occhio del visionatore destinatario del munusculum ; tra le altre immagini
correlate, a un certo punto, c’è quella di una ragazza che cammina sulla spiaggia
al tramonto, relativa a un video della Videoblocks, che somiglia molto, almeno
per il flottante ectomorfo di cui al testo della posa 31, alla Simone
evocata e quindi a quella S…. del tempo
in cui fece lampeggiare il flottante magico ectomorfo. E anche il passo della ragazza nel video [ $← guarda lo "storyblocks" a schermo intero: sembra davvero che sia la S. originaria titolare dell'oggetto flottante magico!]evoca quello che poteva avere, o avrebbe avuto per il poeta,
allora S….., facendosi in tal modo, non solo in questa Posa del caffé 31, Simone Dauffe.
4Cosa ha fatto
infine S., non potendo più togliere al poeta-visionatore quel flottante magico
in pencil skirt, per rivelare al poeta che è lei Simone?
Ha chiuso
definitivamente l’account Google+!
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E questa Simone potrebbe avere la prossemica anamorfica, o prossemica della macchia, contenendo così due campi di forza e tre forme di munus., e lo schema verbale di cui ai verbi proairetici della libido liquida di Simone? |