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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

La Radio non ha confini, nemmeno a Pasqua!

La distanza dal confine a Pasqua 
dipende da dove si trova il casello…ferroviario
Travisamenti alla radio in 2 battute, ognuno per conto suo

La speaker al Giornale Radio.-
La crisi si fa sentire, 8 su 10 stanno a casa per Pasqua e anche a Pasquetta.
Chi si sposta  per Pasqua lo fa entro i confini.

L’ascoltatore(affranto).-
Ah, però! E pensare che se io mi sposto, lo faccio entro il casello ferroviario 112, a piedi sull’ex statale 106. 112 e 106, vai a vedere, sono proprio i 218 passi che faccio andando verso sud e i 218 che rifaccio al ritorno verso nord. Però mi piace guardare ,nel pollaio dell’ex casello ferroviario, le galline che fanno l’uovo, anche per Pasqua e forse pure a Pašcōnë!


(Sipario)