Continua la
serie del canone telelettrico e della banalità del mondo. Mi è capitato di aver
visto, in un pdf della
DDA
di Reggio Calabria, mi pare un mod.21DDA, che il ricercato Matacena abbia
la residenza in un determinato luogo, con tanto di via e numero civico, e
quindi ammesso che la luce sia a lui intestata, ora gli arriva a
quell’indirizzo il canone per la Tv di Stato, ancorché il suddetto percepisca
il vitalizio dal Parlamento della Repubblica, e , invece di farglielo mandare
dove si trova, che dicono che ci sia una bella comunità italiana, come mi
risulta pure in Kenia, stando a quanto scrisse, negli anni Ottanta in una
poesia, Sarenco, che sta a Malindi, però
dove non lo so perché sul biglietto da visita indica la casella postale, un po’
come faceva l’ordine regionale dei
giornalisti di Calabria quando a Catanzaro era locato in una casella postale,
dicevo: invece di mandarglielo, mi pare tramite il Banco di Napoli, farà un
bonifico, no? Uno si chiede: si può fare dall’agenzia che sembra che afferisca
alla Camera fare un bonifico a un mafioso, o connesso alla mafia, se vale la
nascita, o alla ‘ndrangheta, se ci si riferisce al luogo indicato come
residenza in quel pdf, allora dico: uno prende e glielo va a portare il mensile,
e dice: signor tale de’ tali, è lei? Le debbo consegnare il mensile, e,
intanto, mi fa la cortesia di accompagnarmi, quando torno in Italia, che ho una
paura tremenda in aereo e ci deve essere sempre qualcuno che mi tiene la mano
se no il panico mi piglia? Se lui declina l’invito, chi gli ha portato il
mensile, che può essere uno dell’Equitalia anche, che può essere quindi
calabrese , gli fa: onorevole, ci sarebbe da pagare il canone elettrico, lo so
che lei non ci sta mai, ma l’allacciamento elettrico c’è e, da quello che è
stato detto, ci deve essere per forza il televisore, e, lo so, lo so, caro onorevole, lo capisco, ma
anche se il televisore non c’è o non lo vede nessuno, che fare, deve pagare il
canone, altrimenti le danno come minimo quattro anni che, a conti fatti, le
conviene? Ma come? Lei, onorevole, ha preso di meno da mafioso o da connesso alla mafia e per un cazzo di
televisore da pagare all’agenzia dell’entrate della provincia di Torino,
tramite il versamento all’Enel di Potenza, si vuole rovinare la vita? Come dice? Il televisore è
intestato l’abbonamento a sua moglie che, invece, ha la residenza
sull’isoletta? Ah…e allora poi a lei recapitiamo il contributo…non so come, ma
lei lo sa sull’isola può darsi che chi accende la luce paga la televisione di
Stato non all’Enel di Potenza ma a
un’altra azienda, comunque i soldi sempre quelli sono e devono andare a Torino,
poi, con quello che prendono questi che fanno le bollette della luce, mi dice
dove sta il guadagno? Mi sa che all’agenzia piemontese si adirano, neh? Come
dice? Se le bollette le stampano sempre quelli che stampavano in provincia di
Torino anche l’elenco telefonico? E che fine ha fatto la P3, la P4? Eh, non lo
so, questo non lo so, comunque, da quello che s’è detto sui giornali, quello
della P2 non c’è più, e allora che dobbiamo fare, ci mettiamo una pietra sopra. O vogliamo finalmente dire cosa si cela sotto la pietra della "
P"? Non certo "Propaganda" 'ché, questa, viene a
ruota.