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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un lin...

In campagna alla Radio non ci vai con il traffico e le influenze.


L’ascoltatore che ha preso casa in campagna
col traffico di influenze sulla statale 106
Travisamenti alla radio e in campagna in 2 battute
La voce alla radio.-
Pochi mesi fa abbiamo preso  una casa in campagna…
L’ascoltatore a cui hanno tolto il suo cognome
(art.22 della Costituzione della Repubblica Italia).-
Pochi anni fa mi hanno spedito qui in campagna…ma noi non lo possiamo dire alla radio, perché si tratta semplicemente di un normale sopruso da traffico d’influenze tra  la Procura della Repubblica famosa nel mondo  [perché quando ti manda una citazione come POT , senza usare il modello prescritto, alla voce “visto”, invece di mettere l’articolo del codice a cui bisogna “guardare”, altrimenti chi l’ha visto?, mettono l’omissis, niente] , il relativo Tribunale, e prima che la chiudessero, la relativa Pretura Circondariale con quella Distaccata(che al tempo del “suicidio”-Bergamini era ancora in attività), i Carabinieri della stazione di riferimento, il giudice conciliatore in carica[ mentre vendeva granone per le galline all’ingrosso, fagioli, lenticchie , ceci e granaglie varie], l’avvocato al servizio di costui, proveniente dal paese che aveva dato i natali al famoso notaio incarcerato con Matacena e compagnia nella famosa operazione denominata “Galassia”(1 luglio 1995), presso il quale la signora La Vitola(sic!) mi aveva mandato a prendere a Villapiana Lido il presupposto, dalla signora, testamento olografo di mio nonno, che, se mai ci fosse stato un testamento, sarebbe stato di competenza di un altro notaio (il cui cognome, tra gli altri, figurava, anche se non era afferente al funzionario, nell’organico della Galassia 95) e il famoso assistente Unep proveniente dal famoso luogo lucano avviato al petrolio 50 anni fa.

(Sipario)