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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

La fisca.2








  La fisca.2


Mia Zia, che per dire Cultura uno pensa che un ciuccio che vola ne capisce di più, era una fisca?; tanto per dire, se era una fisca, che tipo di rapporto aveva col fisco?; fiscalmente parlando, come si spiegherebbe che lei aveva la porzione di aranceto e come fisca non risultava al fisco?; un’altra Mia Zia, che per via del culo si poteva pensare a una grande fortuna, a pensarci adesso era una fisca?; e fiscalmente parlando, suo marito, che era Mio Zio, si poteva dire che avesse sposato una fisca?; c’era un’altra Zia che, a guardarla, tu dicevi che cosa può mai  esserci di fisca in costei, aveva un marito, che non era del fisco, e allora perché erano fiscalmente interconnessi?; la comunione dei beni fa più fisca?; la confisca dei beni fa più comunione?; i preti col vitalizio da cappellano militare hanno mai avuto una ritenuta d’acconto da una fisca?; la manomorta si fa su una fisca ma può succedere che, col cappotto, uno non se ne accorge e ha toccato il podice al fisco?; la manomorta della chiesa ha a che fare con la fisca?; ovvero, la fisca, se va in chiesa, è possibile che le facciano la mano morta?; quando suonano l’organo, la fisca canta?; quando la fisca canta, l’organo fa il virtuoso?; a sentir cantare  la fisca, ti viene voglia di suonare la grancassa?; o vorresti strofinare il violino, la viola, il violoncello, il contrabbasso?; la fisca canta e tu pizzichi l’arpa?;la balalaika?; il bouzouki?; la chitarra?;il mandolino?; il clavicembalo?; l’arciliuto o il chitarrone?; mia madre che era una gran fisca amava la sonatina?; mio padre, che non era un gran fisco, la tarantella?; la fisca secondo voi ama il contrappunto?; e tra i movimenti predilige il presto o il grave se non il lento?; a intensità va pianissimo?; o è come mia nonna che partiva piano e poi tra forte e fortissimo la cadenza plagale ne faceva una fisca imperfetta, d’inganno o sospesa, se non frigia?; secondo voi una fisca con Lilith al medio cielo ama più il piffero o il flauto del dio Pan?; una fisca con Giove all’Ascendente o in casa Quinta ama più il tamburo o uno strumento a serbatoio d’aria come l’organo positivo?; la fisca, se ha un genere, è più per l’antifona, l’allemanda, che forse è come bere alla tedesca, o la barcarola?; se,invece, è per la toccata, e non per la zarzuela, ha qualcosa della fisca che adora la mano morta?; i cappellani militari che percepiscono il vitalizio sono del parere che una fisca sia per il genere della marcia?; che rapporto c’è tra la giga e…la fisca?; e tra la polca e…la fisca?; un trombonista può mai accasarsi con una fisca?; chissà cosa mai succede tra un cornettista e una fisca?; una fisca può fare la pianista?; e nei codici di attività  mantiene lo stesso numero anche quando suona uno strumento a fiato?; una fisca che suona la tromba secondo voi può fare musica psichedelica ed essere pagata in nero?; ho conosciuto una fisca che suonava il sassofono e faceva musica liturgica ed era totalmente sconosciuta al fisco; una fisca, in una fuga, dopo lo svolgimento, era stretta?; una fisca, in un canone, per diminuzione, si guardò allo specchio, era tutto finito?; una fisca, in una forma-sonata, espose, fece l’introduzione, il primo tema, si mise a ponte, secondo tema, codetta e fece la riesposizione, ma il partner s’era addormentato da un bel po’?; (…)

 La fisca.2