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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

Malone, la semiologia non serve ⁞

Malone, la semiologia non serve, prova con la clunematica anche con Cybersix!

Malone: “(…)Quando ho visto che si annoiava, le ho parlato di fumetti…di Cybersix…dei disegni di Meglia…di Ernesto Garcia Seijas…e dopo…”
Loco: “Dopo?”
Malone:”Dopo…ho cominciato ad analizzare i fumetti come mezzo di comunicazione…le ho parlato di…di…semiologia…”
Loco:”Come hai potuto parlare di semiologia a una ragazza?”
Pampita:”Invece di cercare di conquistarla!”
Mia Nonna dello Zen: “Scemo, dovevi usare il T.A.T. la semiologia dell’approccio tattile[i]!”


Loco Chavez di Trillo e Altuna, inserto in  “lanciostory” n.2, Roma 17 gennaio 1994




[i] Il T.A.T. è inedito: in compenso si trova ancora in giro, anche in librerie online, il Manualetto della Mano Morta, il bootleg che l’editore Scipioni di Viterbo ha stampato nel 1997 in una tipografia fallita e chiusa di Rossano Calabro(Cs) e messo in commercio.