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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

Andrea Guerzoni│Esercizi di naturalità

Andrea Guerzoni, Tentativo di misurare la natura n. 3, 2017, inchiostro su carta 33x48 cm 


Esercizi di naturalità

 

Andrea Guerzoni


inaugurazione mercoledì 28 giugno, ore 18.30

La galleria Opere Scelte ha il piacere di invitarvi, mercoledì 28 giugno alle ore 18.30, in via Matteo Pescatore 11/D, all’inaugurazione della personale di Andrea Guerzoni Esercizi di naturalità.
Andrea Guerzoni - artista, illustratore di libri e autore di aforismi disegnati e scritti - elabora nei suoi lavori l’unione di immagini e parole, arte e poesia, ricreando sulla carta un frammento dell'esistenza, l’immagine di un attimo.
L’artista pone al centro del proprio lavoro la memoria, la conservazione e l’evocazione di piccole tracce di vissuto, utilizzando un linguaggio espressivo approfondito che diventa, in particolare in questa mostra, studio e osservazione della natura.
Guerzoni si avvicina ai soggetti, esaminandoli molto da vicino, come con una lente d’ingrandimento per poi allontanarsi e tornare a una visione prospettica e spaziale. Riflette sugli equilibri del rapporto uomo/natura, sulle similitudini e differenze fra mondo umano e animale, vegetale e minerale, sull’interconnessione fra fenomeni naturali, sull’interazione del mondo materiale con quello spirituale. Il metodo utilizzato nel creare questi lavori si avvicina a quello comparativo del botanico, che esamina e classifica ritrovamenti, ma Guerzoni analizza pragmaticamente il dettaglio per poi reinventarne forma e senso, dandone una rivisitazione intima e calandosi nel ruolo di interprete della realtà. I titoli delle serie in mostra fanno riferimento alle biografie di Minakata Kumagusu, biologo, Clarence Bicknell, umanista, e Camillo Sbarbaro, poeta; personalità fuori dal coro, autodidatte, versatili e irregolari.
Le opere in mostra sono ciò che resta dello smistamento dei materiali e degli esemplari, quello che è rimasto incastrato nel retino durante la ricerca, la lettura e la ri-scrittura: il risultato della sedimentazione naturale di un’ipotesi esistenziale.
La mostra sarà visibile fino al 9 settembre 2017.