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"L’unica cosa perfetta in natura è l’erba” |
L’erba e il decespugliatore a
scoppio della Virgo Fidelis.
Una volta dissi a Marisa Aino : “L’unica
cosa perfetta in natura è l’erba”, per via della nota di Fowler che dice che “l’unica
cosa imperfetta in natura è la razza umana”[i].L’erba
non è mai qualcosa che potresti mettere in un gioco a somma zero. Ogni anno,
dato un certo punto territoriale, l’erba che vi cresce non è mai come quella
dell’anno scorso, per questo la gente ha paura dell’erba e, ormai, sulla terra
non c’è scalzacane che non vada falciando erba con il suo tagliaerba a scoppio;
ci sono dei trafficanti di tagliaerba che stanno facendo grossi affari, pare
che nella Calabria l’erba cresca a velocità tre volte maggiore che nell’Amazzonia.
Ho visto anche donne, calabresi, armate di tagliaerba, che non sono più capaci
di collocarsi contemporaneamente sui due fuochi dell’eclittica, logos ed eros, come l’uomo sono daltoniche del verde, e non vogliono sentir
parlar né di Mullis né della 194/1978.
Una volta ho registrato questo dialogo
tra quella che, impotente e stupefatto, mi sono dovuto sorbire come cognata per
50 anni, e quello che, ancora più incredulo e ancora più stupefatto, non riesco
a capire come cazzo sia approdato in questa famiglia inesistente, per via della
Virgo Fidelis, per darsi come “cognato”,
dopo che è arrivato mandato dalla commissione della stessa Virgo Fidelis, a seguito dell’irreversibilità del mio matrimonio
con la sorella più piccola che c’era in quella famiglia inesistente, col
certificato di battesimo in cui si attestava che era figlio di N.N.
Cognata.
Mi sa che
quest’erba non la tagli.
Cognato.
E’ che questo coso non parte. Non si accende. Hai
messo la miscela?
Cognata.
C’è la
miscela. Ho comprato 70 litri l’altro giorno.
Cognato.
70 litri, sei
sicura? Come cazzo è allora che non si accende?
Cognata.
Hai dato l’aria?
Cognato.
Aria, aria…rieccoci
con l’aria del cazzo…
Cognata.
Aria, aria…l’aria
del cazzo che ti frega a te e a mammita…
Cognato.
A te e a
quella bagascia di tua sorella, che ho dovuto sposare, e il matrimonio se vai a
vedere non è nemmeno valido!
Cognata.
Sai che è l’aria,
E tu sempre come nu ‘mbrone e nu curnutu, non apri l’aria e che cazzo!
Cognato.
Maledizione.
Si può sapere di che cosa stai parlando? Dell’aria o del cazzo?
Cognata.
Certo, sto
parlando del cazzo e dell’aria, che fai col culo…
Cognato.
Sai che ti
dico? Accenditelo tu 'sto cazzo, e beccati questa di aria( si piega lievemente
in avanti ed emette aria)!
Cognata.
Non so come
facciate voi uomini a fare tutte queste arie, mamma mia che puzza, è
spaventoso!
Cognato.
No, Il
problema è che quella mam’in blue che
rompeva il cazzo con l’erba e che qua siamo in campagna, e non risultiamo che
ci stiamo da nessuna parte, e quindi io faccio tutta l’aria che voglio e poi
quando accendo ‘stu cazzo vado a tagliarle l’erba a quella troia di mammeta che s’è venduta anima e immobili, morale e
porche, come chiamava le figlie, alla Virgo Fidelis!
(e via di
questo passo)
[i] Cfr.
la nota di Fowler in Arthur Bloch,
Murphy’s
Law,
© 1977.
Provate a cercare una donna con il tagliaerba a scoppio
tra
le donne di Kelly Reemtsen…