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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un lin...

Q.OLIVER □ Portraits




“Awkward”
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Portraits by Q. Oliver







film-god:

At the end of the day, you are who you are.


When you’re home after a long day and you take off that mask and costume that you wear for the rest of the world, take a second to stop and appreciate all that you are, just as you are. Learn to understand and love yourself. No matter what your insecurities, addictions, or vices are, acknowledge that you are a combination of both good and bad- both of which are relative. You are beautiful, vulgar, emotional, passionate, disgusting, intelligent, and peculiar… and that’s just fine. In fact, all of that is wonderful! Learn to accept, embrace and express yourself because at the end of the day, you are who you are and unless you know something I don’t you’re pretty much stuck with yourself… might as well learn to get along with yourself ^_^