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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

Corna e punti cardinali▐ Vittorio Sgarbi e Mia Nonna dello Zen

Le corna al nord vanno portate con dignità e consapevolezza.
-Vittorio Sgarbi

Le corna al sud vanno portate con storno e scadenza e si presta orecchio, alcuni fanno di testa propria.
Le corna all’ovest, anche in Sardegna o in Spagna, in Portogallo, in Corsica, vanno portate con coraggio e animo ardimentoso. Impavidi cornuti, e anche indomiti, indomabili e impetuosi, ma sanno infondere coraggio, e loro stessi hanno fegato e sfidano la sorte, e anche il destino, se è per questo, se non la natura stessa.
Le corna all’est, anche in Albania e in Croazia, figuriamoci in Ucraina se non in Cina e Giappone, sono soggette al principio di verificazione, e sono, nel sillogismo, apodittiche; un cornuto ateo è più portato a semiotizzarle; gli spiritualisti sono deterministici, perciò le portano con scetticismo, alcuni prediligono l’ermeneutica e altri la besa.
Mia Nonna dello Zen-