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Domino &
Harley.
Se le cugine fossero in realtà Domino e Harley Quinn?
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Le cugine a
Castrovillari.
Si dettero in
questa posa, o si posero, nella cornice per il piacere singolare del visionatore a cui lo schema verbale del porsi
era destinato. Qualcosa come quella doppia bifle di quella seconda domenica di
primavera, nell’arco della controra e della bocca insugata, o dell’anello
solare, il doppio anello, che rinserrava il Jésuve
di Bataille nella dimensione e nel nome dell’Enzuvë, tanto che facendosi schema verbale questo
sostantivo-archetipo enzugava l’anello
solare raddoppiato dall’archetipologia dell’Heimlich.
Una non sarà
nel piacere singolare di Harry
Mathews(1): inginocchiata a un confessionale della cattedrale di Siviglia,
quella ventunenne che sta dichiarando la sua inveterata abitudine a scuotersi
il calibistrix; l’altra non è in una cucina di Christchurch, in Nuova Zelanda,
una giovane tra i venticinque e i ventisei anni impegnata a farsi fare la Bifle sul muso e sulla faccia e cercando
di afferrare e stringere quella verga dura come il legno e così enzugata.
Nella
fotografia in cui si sono incorniciate quel che manca ed è visibile è il (-φ) che,
trattandosi di una coppia seduta, dove può essere per non essere così mostrato,
se non nel doppio anello solare? Possiamo guardarle, come le guarda il
visionatore a cui hanno destinato la posa, e dar loro questa didascalia: “Attualmente
si trovano a Castrovillari, che, come la Castroville californiana si vanta di
essere la “capitale mondiale del carciofo”(2), si vanta di essere la “capitale
della cipolla”, e, sedute al tavolo al ristorante, hanno appena finito di
pregustare, per tutta la durata del pranzo, la varietà del gaudio di questo
ortaggio tra la delizia dell’Enzuvë orale e la letizia spasmodica dell’Enzuvë dell’anello
solare, difatti quello che ha reso irredenta la loro doppia apparizione
in quella seconda domenica di primavera è il sugo che aveva finito con l’irrumare,
insolubile anche all’olfatto, la pelle del muso, della faccia e dello gnomone della controra di quella che non
era in una cucina a Christchurch in Nuova Zelanda ma aveva appena finito di
mangiare nella sua cucina”.
(1)
Cfr. Harry
Mathews, Singular Pleasures, P.O.L.
éditeur 1983.
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Le cugine.
La photostimmung è puramente illustrativa;
non sono le cugine che si travestono come Harley e Domino.
La
photostimmung è puramente illustrativa.
Qualsiasi riferimento alle figure fotografate è del tutto casuale.
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