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Cristina Parodi e lo sgabello ▐
V.S. Gaudio , Hit Parade dello Zodiaco, Gremese editore 1991 |
LA POSA DEL CAFFÈ E LA PSICANALISI 44. Lo sgabello televisivo e l’ iconicità pregnante █
Lo sgabello, se messo in tv, per come fa sedere
la figura femminile, stende la pulsione hy, la amplifica come se rendesse
più pregnante l’ iconicità: se preso da dietro il pondus è pesante ed esteso, come se
tra longitudine e latitudine lo sguardo del visionatore si muovesse lungo i
bordi dell’ellisse per misurare il contorno, quindi la pregnanza, della figura seduta(1). L’abbiamo già detto: c’è dell’umanesimo
etico che in sublimazione è, pur essendo sempre abbigliato secondo i canoni di
un certo sibaritismo religioso, in
qualche modo la morale dell’esposizione,questo mostrare il fasto della carne o,
se vogliamo, del tergo, svela sempre che chi amministra in questo modo la sua
pulsione hy ha sempre qualcosa
del segno dello Scorpione: era il segno solare di quell’attrice che si sarebbe
dovuta sedere sullo sgabello di quella Domenica
In vs il Poeta(2), ed è il segno solare di una conduttrice televisiva di
questo secolo, che, al tempo di quella famosa puntata prefissata per l’apparizione
impossibile del Poeta in Tv, essendo forse neanche all’inizio della pubertà, il
nome di quel Poeta lo vedeva apparire sui periodici della The Walt Disney
Company Italia a volte anche in concomitanza del nome di Licia Colò, che,
chiamata qui in questa posa dello sgabello afferente al segno dello Scorpione,
è, invece, dello stesso segno solare di Alba Parietti, che, nella posa del caffè 43, colma, sullo
sgabello, la pulsuone k del poeta-visionatore.
Il fattore hy, nell’elaborazione del sistema
pulsionale di Szondi(3), formalizza il bisogno
4 che è il bisogno di una condotta morale: di qua l’esibizionismo, la tendenza 7 : quella di farsi notare; di
là, la tendenza 8, quella di
nascondersi: l’abbigliamento ha sempre qualcosa della lussuria del pudore e per
mostrare questa morale bisogna che la figura si sieda sullo sgabello, per
esibirla.
Così Cristina Parodi si siede sullo sgabello: come
se fosse la modella della morale e dell’arte drammatica, si capisce che ancora
non ha paure notturne, ma una certa pseudologia fantastica non è detto che, lungo
i bordi dell’ellisse del crepuscolo mattutino, non accarezzi, con un oggetto “a”
così aggressivo e asociale, vulcanico e insaziabile, impennato e plutonico, l’empia
pelle dell’ animus. Che starebbe tra
la pulsione mimetica (ad esempio di
un uomo Pesci), la fantasia narcisistica (di
un poeta Leone), l’ istinto possessivo
(del Toro) e le virtù serene e
lineari (afferenti al segno della Bilancia). L’ eros della Scorpione così
seduta sullo sgabello è fatale e vulcanico, insaziabile fuoco sotterraneo, ha
la natura di Plutone, affascina andando in profondità come un’aggressione
lenta, tempesta estrema dell’abisso, analisi emotiva(4). Il poeta-visionatore
la guarda: ama resistere, implacabile
contingenza. E pensa: la sua vita erotica, se ha da essere “fantastica”, e di
un fantastico che quando si libra in volo non si fa leggerezza ma contemplazione
della materia, lo sarà davvero? E , per via di questo librarsi della materia
contemplata, in che piacere singolare potrebbe godersela come peso del mondo?
E avendo scritto dei suoi fantasmi uretrali, che sono superbe figure, di una bellezza seria(5),
speculare alla sua, impenetrabile distanza della solidità anche quando
verbalizza le banalità più liquide della cronaca di questo mondo postmoderno e
postmedioevale, non fa entrare nel suo piacere singolare la figura a cavallo
per via della iconicità teatrale
della messa in scena e dell’ampio dorso, quasi regale, per quel sibaritismo religioso con cui si veste,
e: questo viene da dire al poeta, avendolo già scritto: ama organizzare; vuole coordinare i significanti, è mistero sensoriale che diventa lampo
folgorante che tutto illumina(6). Seduta sullo sgabello nella luce folgorante
dello studio televisivo. Il significante
somatico(7), vista così, starebbe tra le gambe e il tergo regale, le ampie
natiche sedute. Il sibaritismo etico
seduto: la morale e la vasta impresa della figura dello Scorpione a pulsione hy
seduta sullo sgabello per il piacere
singolare del poeta-visionatore.│! v.s.gaudio
(1) Per iconicità
, pregnanza, cfr. V.S.Gaudio, Serena Grandi, il Körper
opulento e la pulsione di sorpresa di Leopold Szondi, in: Idem, Oggetti d’amore. Somatologia dell’immagine e del sex-appeal,
Bootleg Scipioni, Viterbo 1998: pagg.64-68.
(3) Cfr. Leopold
Szondi, Introduction à l’Analyse du
Destin, Editions Nauwelaerts, Louvain 1972.
(4) Vedi : V.S.Gaudio, L’erotismo, in: Idem, Hit Parade dello Zodiaco, Gremese
editore, Roma 1991: in part. Scorpione, pag. 53.
(5) Cfr. Ibidem.
(6) Cfr. Ibidem.
(7) Cfr. Tavola
del Significante Somatico correlato alla Fisionomia, in: V.S.Gaudio, Oggetti d’amore, ed.bootleg
cit.:pagg.90-91.