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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

ZWISCHENSINN UND UNSINN. Parola, suono, immagine nella poesia austriaca del 900

Gerhard Rühm



















FORUM AUSTRIACO DI CULTURA
Viale Bruno Buozzi, 113 - Roma

ZWISCHENSINN UND UNSINN (TRA SENSO E NON SENSO)
parola, suono, immagine nella poesia austriaca del 900
a cura di Giovanni Fontana e Piero Varroni

inaugurazione mostra
 mercoledì 4 aprile ore 17,30 - 20

L’Istituto di Cultura Austriaco, in collaborazione con lo Studio Varroni / Eos Libri d’Artista, presenta dal  4 aprile al 4 maggio 2018 la mostra di poesia concreta austriaca:
ZWISCHENSINN UND UNSINN (TRA SENSO E NON SENSO)
parola, suono, immagine nella poesia austriaca del 900
Ernst Jandl


La manifestazione, che propone opere dei più significativi esponenti di questo settore di ricerca sarà inaugurata da una performance di Gerhard Rühm e Monika Lichtenfeld e da interventi critici di Gaby Gappmayr e Giovanni Fontana.
La poesia concreta è un fenomeno artistico che si impone a livello internazionale fin dai primi anni cinquanta. Il suo dato caratteristico è la costruzione di testi basati su nuove sintassi di tipo geometrico, spaziale, che esaltano le potenzialità significanti degli elementi linguistici (anche elementari come la lettera o il fonema), tessuti con riferimento ai loro aspetti visivi, ma nel rispetto delle funzioni verbali e delle qualità fonetiche.  Più in generale, nella poesia concreta i significati delle opere sono determinati dalla collocazione delle parole sulla pagina, dalle loro relazioni, dalle loro interferenze, dalle loro possibilità combinatorie, dalla loro stessa forma. Fondamentale è, pertanto, la struttura topologica mediata dalla qualità dell’impianto grafico o tipografico delle tessiture, che determina il valore semantico ed estetico.
La corrente artistica ha origine in differenti settori di ricerca. Gli artisti che ne sono coinvolti provengono, infatti, da ambiti molto diversi, non solo geograficamente, ma anche dal punto di vista tecnico e culturale. In Brasile, in Svizzera e, successivamente, in numerosi altri paesi, sono impegnati in questa sperimentazione letterati, pittori, grafici pubblicitari, architetti, perfino fisici come Edgar Braga o filosofi come Max Bense.
L’Austria si profila fin dai primi momenti come uno dei più interessanti e vivaci ambiti di ricerca, specialmente grazie al nucleo di artisti e letterati appartenenti al Wiener Gruppe (1953), di cui fecero parte per oltre un decennio autori come Hans Carl Artmann, Friedrich Achleitner, Konrad Bayer, Gerhard Rühm e Oswald Wiener. Il gruppo era nato nell’ambito di una precedente organizzazione, l’Art-Club, sorta nell’immediato dopoguerra, di cui fece parte anche Ernst Jandl.

In mostra opere di:
Friedrich Achleitner, Schalchen 1930
Hans Carl Artmann, Vienna 1921 – Vienna 2000
Heimrad Bäcker, Vienna 1925 – Linz 2003
Konrad Bayer
Konrad Bayer, Vienna 1932 – Vienna 1964
Peter Daniel, Vienna 1963
Heinz Gappmayr, Innsbruck 1925 – Innsbruck 2010
Ernst Jandl, Vienna 1925 – Vienna 2000
Fritz Lichtenauer, Vichtenstein1946
Mario Rotter, Vienna 1959 – Vienna 1995
Gerhard Rühm, Vienna 1930
Christian Steinbacher, RiedimInnkreis 1960
Oswald Wiener, Vienna 1935
Heinz Gappmayr

Friedrich Achleitner, nato a Schalchen nel 1930, si laurea in Architettura nel 1953. Docente presso l’Accademi di Belle Arti di Vienna,  è coproduttore con H. C. Artmann, K. Bayer, G. Rühm e O. Wiener del “Literarische Cabaret” (Vienna 1958-59). È autore di numerose pubblicazioni creative, di testi critici e di opere di storia dell’architettura.

Hans Carl Artmann (Vienna 1921 – Vienna 2000), glottologo, è stato membro del "Wiener Gruppe". Tra i più noti rappresentanti dell'avanguardia artistica austriaca si è distinto per la libertà delle forme poetiche, anche di gruppo, fondate sull’articolazione mimica e fonica. Ha scritto numerosi testi avvalendosi anche della tradizione dialettale della commedia popolare viennese.

HeimradBäcker (Vienna 1925 – Linz 2003) ha studiato filosofia, sociologia ed etnologia a Graz e Vienna. Dal 1955 al 1976 è docente alla Volkshochschule di Linz, dal 1968 è editore della rivista ”neue texte”, da cui è nata nel 1976 la casa editrice d'avanguardia “edition neue texte”. Il suo Il Nachschrift denuncia i crimini del nazionalsocialismo.

Konrad Bayer (Vienna 1932 – Vienna 1964) ha fatto parte dell’Art Club e del "Wiener Gruppe". Si distinse per le sue continue provocazioni di matrice dadaista. Morì suicida. Emblematici i suoi versi: “Cosa speri? / Non c'è niente da ottenere, tranne la morte”.

Peter Daniel, nato a Vienna nel 1963, ha studiato giurisprudenza a Vienna e Salisburgo. Si interessa di letteratura e di arte. Ha tenuto numerose esposizioni di poesia visuale. Vive tra Vienna e Baden.

Heinz Gappmayr (Innsbruck 1925 – Innsbruck 2010) è stato un artista e designer che, fin dalle sue prime esperienze, ha considerato il linguaggio come dato materiale su cui intervenire per le sue opere verbo-visuali. Tra i principali esponenti della poesia concreta, ha preso parte a numerose esposizioni internazionali. Ha pubblicato libri e libri d’artista.

Ernst Jandl (Vienna 1925 – Vienna 2000) studia germanistica e letteratura inglese all’università di Vienna. Dal 1949 è insegnante di lingue. Dal 1950 inizia i suoi esperimenti letterari sotto l’influsso di Dada. Successivamente aderisce alla Poesia Concreta, di cui diventa uno dei maggiori rappresentanti. Particolarmente interessanti i suoi "giochi linguistici" (Sprachspiele), interpretati da lui stesso e spesso accompagnati da musica jazz.

Fritz Lichtenauer, nato a Vichtensteinnel nel 1946, è giornalista, scrittore, autore di radiodrammi e grafico. Ha curato dal 1975 al 2005 la rivista letteraria “The Ramp”. Tra le sue pubblicazioni sono particolarmente interessanti i “libri d’artista”.

Mario Rotter (Vienna 1959 – Vienna 1995) si è laureato in filosofia e ha compiuto studi post laurea con una tesi su Cartesio. Co-ideatore del gruppo di artisti PKW (politica, arte, scienza), si è occupato di rappresentazioni multimediali, performances, registrazioni audio e video e composizioni computerizzate. Ha lavorato come aiuto regista ad Amburgo.

Gerhard Rühm nasce a Vienna nel 1930. Vive a Colonia. Compositore, poeta, commediografo e saggista, è tra i principali esponenti della Poesia Concreta. Cofondatore del "Wiener Gruppe". Ottimo declamatore di poesia fonica, ha preso parte a numerosi festival internazionali. È autore di varie pubblicazioni ed ha realizzato dischi di poesia sonora e di musica sperimentale.

Christian Steinbacher, nato a RiedimInnkreisnel nel 1960, vive dal 1984 a Linz. Autore ed editore, ha lavorato molto nel campo della poesia visuale e concettuale. Negli anni '90 ha realizzato anche performance vocali e installazioni testuali. Si occupa di saggistica e scrive per la radio.

Oswald Wiener, nato a Vienna nel 1935, ha studiato legge, musicologia, lingue africane e matematica a Vienna. È definito il capo teorico del "Wiener Gruppe" (1954-1964). Parallelamente al suo lavoro di autore nell'ambito del gruppo di Vienna, dal 1954 al 1959 ha lavorato come musicista jazz professionista. Dal 1958 al 1966 ha lavorato per la società Olivetti nell'area del trattamento dei dati. Dal 1992 al 2004 è stato professore di estetica presso l'Accademia delle Arti di Düsseldorf. Oggi vive a Dawson (Canada) e nella città austriaca di Birkfeld.
Mario Rotter







SCHEDA INFORMATIVA
FORUM AUSTRIACO DI CULTURA
Viale Bruno Buozzi, 113 - Roma

Titolo della mostra:
Zwischen sinn und unsinn (Tra senso e non senso)
Parola, suono e immagine nella poesia austriaca del ‘900
a cura di Giovanni Fontana e Piero Varroni

Inaugurazione:
mercoledì 4 aprile:

17.30  apertura cancelli
18.00  inaugurazione (foyer)
18.15 - 19.00 conferenza Gaby Gappmayr / Giovanni Fontana (sala biblioteca)
19.00 intervallo
19.15 - 20.00 performance Gerhard Rühm e Monika Lichtenfeld (sala biblioteca)

Dal 4 aprile al 4 maggio 2018
Orari: ore 9,00 – 17,00 dal lunedì al venerdì